Gli ex arbitri non hanno dubbi: "È Rizzoli l’uomo giusto, difficile aspettarsi sorprese"

10.02.2016
06:00
Redazione

La madre di tutte le partite necessiterà di un arbitro all’altezza della situazione, che sappia reggere la pressione e valutare con estrema lucidità ogni situazione di gioco, avvalendosi della propria esperienza dettata da anni di carriera alle spalle e dagli attestati di stima riconosciutigli da addetti ai lavori e dirigenti vari. La vigilia di Juventus-Napoli corre parallelamente alla curiosità di conoscere il fischietto che avrà l’onore (e l’onere) di dirigere la sfida dello “Stadium”, in programma sabato sera alle ore 20.45. Gli errori di Doveri contro il Carpi, limpidi e clamorosi, sono ancora vivi nella memoria dei tifosi azzurri ed hanno offuscato – in parte – gli elogi ricevuti da Irrati mercoledì scorso, quando all’Olimpico, dopo i ripetuti cori razzisti rivolti a Koulibaly, ha deciso di sospendere per qualche minuto Lazio-Napoli vestendo i panni dell’arbitro giudizioso ma anche coraggioso nell’applicare un regolamento in voga da anni ma non sempre interpretato coerentemente dai suoi colleghi. IL PRESCELTO. Giovedì prossimo, poco prima di pranzo, sarà già dibattito aperto per la designazione di Domenico Messina, che ieri, a Roma, a margine dell’incontro tra arbitri della CAN-A, dirigenti e allenatori di Serie A, ha tranquillizzato tutti in vista della gara di Torino: «Juventus e Napoli sono grandi squadre e la speranza è che la gara possa essere decisa dai fuoriclasse e non dall’arbitro. Abbiamo tanti fischietti adatti a dirigere una partita simile». Dopo una serie di ragionamenti, affidandosi ad appunti e statistiche recenti, l’ex arbitro Carlo Longhi è già certo di conoscere la soluzione del rebus: sarà Nicola Rizzoli il fischietto di Juventus-Napoli. «È già scritto, sarà lui e basta. Una partita così importante non può che essere diretta dal miglior arbitro in circolazione, reduce anche dall’ultima finale dei Mondiali. Uno come lui non potrà mai essere contestato da nessuno: né dai tifosi né dalle società». Poche chance per gli altri candidati alla gara di sabato sera: «Orsato ha diretto Sampdoria-Napoli il 24 gennaio ed ha già arbitrato Napoli-Juventus al San Paolo in occasione del girone d’andata. Escluderei anche Rocchi che recentemente ha diretto Atalanta-Napoli e Udinese-Juventus. Sarà senza dubbio Rizzoli, che tra l’altro è rimasto fermo nell’ultimo turno di campionato». Classe ’71, formatosi nella sezione di Bologna, Nicola Rizzoli è stato eletto miglior arbitro italiano dal 2011 al 2015 e miglior arbitro del mondo nel biennio 2014-15: «È l’arbitro giusto per una partita così importante – dichiara Longhi -, è il Maradona dei fischietti e il designatore non potrà che affidarsi a lui. Uno che ha arbitrato Argentina-Germania, finale dei mondiali, non sentirà né la pressione dell’ambiente né i tifosi sugli spalti. Arbitrerà con tanta serenità, com’è nel suo stile, e sono sicuro che dirigerà la gara in maniera esemplare». È del medesimo parere anche Antonio Iannone, ex fischietto napoletano: «Juve-Napoli è la partita dell’anno e Nicola Rizzoli ha grande esperienza, un curriculum importante e sa gestire al meglio la pressione e le tensioni di una gara simile. Rizzoli è stimato dagli stessi calciatori che, trovandosi al cospetto di una personalità riconosciuta in tutto il mondo, si porgeranno nei suoi confronti in maniera ottimale, dato che l’arbitro offrirà adeguate garanzie per gestire nel modo migliore una partita così importante e delicata. Sulla scelta Rizzoli – conclude Iannone – prevarrà soprattutto l’esperienza e il nome, perché Juve-Napoli sarà soprattutto una partita mediatica». Proprio così: se ne parla da giorni e se ne parlerà ancora, sempre di più, in attesa del fischio d’inizio e, prim’ancora, dell’arbitro prescelto. Tra due giorni la deadline: il verdetto pare ormai scontato.

Fonte : Il Roma
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