Il Mattino - Governo, pronti 5 miliardi di contributo rapido per le imprese in effettiva difficoltà: priorità al settore della ristorazione

25.10.2020
10:00
Redazione

la mossa del governo

Ultime notizieFra poche ore potrebbero arrivare nuove restrizioni con un nuovo dpcm dal Governo, ed è per questo che vi è l'accelerata per gli ulteriori aiuti da mettere in campo per evitare un eccessivo malumore. Il decreto previsto per i primi giorni di novembre potrebbe vedere la luce già alla fine della prossima settimana, con gli interventi a favore dei settori più immediatamente colpiti a partire da quello della ristorazione.

L'edizione odierna de Il Mattino racconta quelli che potrebbero essere gli aiuti in arrivo per i cittadini italiani:

"L'esecutivo però arriva a questa fase con una piccola dote derivante sostanzialmente dal minor utilizzo dei alcuni dei provvedimenti approvati nei mesi scorsi. Una dote che potrebbe aggirarsi intorno ai cinque miliardi. Soldi da spendere in larga parte nel 2021: anche se il prossimo decreto conterrà l'anticipo di alcune misure rispetto a quelle previste dalla legge di Bilancio, resta da vedere quante risorse sarà possibile utilizzare in questo scorcio di anno.

Quale sarà alla fine il margine effettivamente utilizzabile? Nella sua analisi che risale a due settimane fa il Centro Studi Confindustria stimava in 5-7 miliardi le risorse che risulteranno non utilizzate. Ai 3 della cassa integrazione certificati dal Mef si aggiungono altre voci: ad esempio nel capitolo turismo è ormai un dato acquisito il basso tiraggio del bonus vacanze. Sulla carta, tra contributi alle famiglie e successive detrazioni fiscali, la misura vale circa 2,1 miliardi. Al momento le risorse prenotate superano di poco i 700 milioni, mentre quelle effettivamente usate sono meno della metà. Con la scadenza fissata al 31 dicembre e i probabili nuovi vincoli sugli spostamenti a frenare i viaggi, l'avanzo dovrebbe andare oltre il miliardo. Proprio nel Dpb era indicata l'intenzione di prorogare la misura fino al 30 giugno del prossimo anno, ma ora questi fondi potrebbero essere dirottati su altre finalità: il bonus vacanze non ha mai entusiasmato gli stessi operatori del settore alberghiero, che preferirebbero interventi di sostegno più diretti.

La via del contributo rapido alle imprese in effettiva difficoltà è in effetti quella che l'esecutivo intende seguire. Dunque erogazioni a fondo perduto da parte dell'Agenzia delle Entrate al conto corrente delle imprese interessate: con il filtro della perdita di fatturato che in questo caso potrebbe essere valutata anche in prospettiva rispetto ai nuovi e penalizzanti orari".

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