Il mercato non va secondo i piani, Gabbiadini ne paga le conseguenze

11.09.2015
23:20
Redazione


di Marco Galiero - Twitter: @GalieroM

 

Il 5 gennaio 2015 il Napoli ufficializzava l'acquisto di Manolo Gabbiadini: 12 mln alla Sampdoria di Ferrero. Il giovane Manolo non esita. Convinto, sereno, deciso. In valigia gli scarpini, biancheria e tanta motivazione. Un ragazzo che si mostra serio sin da quando a Capodichino, assalito da miglia di tifosi, disse di non essere bravo con le parole e che li avrebbe ripagati dell'affetto impegnandosi sul campo. A febbraio realizza la sua prima rete in campionato con la nuova maglia, fissando il risultato finale nella vittoria 1-2 in trasferta contro il Chievo. Va a segno anche nelle due giornate successive nella vittoria in casa contro l'Udinese (3-1) e nella sconfitta in trasferta contro il Palermo (3-1). Finchè c'è stato Benitez, Gabbiadini è stato titolare indiscusso. Con Sarri, però, la musica è cambiata. Il procuratore se n'è accorto immediatamente, tant'è che subito s'è preso la briga di manifestare dissenso pubblicamente. Cosa scaturisce da un'uscita così infelice? Malumori, e tanti dubbi. Dubbi sul perchè Sarri continua a non schierarlo. Forse, il mercato estivo non è andato come si sperava. Molte operazioni in uscita sono saltate: tra queste, quella di Calléjon. Dov'è finito l'Atletico Madrid? Tutti erano già convinti di un addio da parte di Josè Maria Calléjon in questa estate. Certo, che sia rimasto non dispiace, tutt'altro. Però, forse, l'infelicità di Gabbiadini è dovuta proprio ad un sovraffollamento del Napoli nel settore offensivo.  Tuttavia, se vige la regola secondo cui, almeno per quanto riguarda l'attacco, gioca chi produce più palle gol, allora, i dati riportati dal portale 'Wyscout' non danno ragione a Sarri che continua a schierare lo spagnolo. Calléjon è fuori forma, non ha più quella fame di gol che lo ha caratterizzato nei primi mesi al Napoli. Inoltre, riesce a tirare soltanto dall'interno dell'area di rigore. Gabbiadini, invece, garantisce al Napoli una maggiore pericolosità in fase offensiva, perchè riesce a tirare da fuori area. Perchè, dunque, Sarri continua ad ostinarsi a tenerlo in panchina? Questa, sarà sicuramente una delle domande da porre al tecnico nella prossima conferenza stampa. 

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