
Il pronostico di Pistocchi: "Ecco la mia griglia scudetto 2025-2026"
02.09.2025
14:30
Redazione
Il giornalista Maurizio Pistocchi stila la sua personale griglia scudetto per la Serie A 2025-2026. Ecco il suo pronostico:
- Il Napoli è il 1^ candidato allo scudetto: ha fatto un ottimo mercato, Beukema Lang Lucca Marianucci Milinkovic Savic Hojlund-migliorando un gruppo squadra già forte. Ho un dubbio: la collocazione tattica di DeBruyne, che Conte ha schierato alle spalle della 1 punta, chiedendogli di rientrare a cc in non possesso. A mio modesto parere, il belga ama stare nel vivo del gioco, dove può esprimere tutte le sue qualità nella costruzione , e penso finirà per giocare mezzala sx nel 4-3-3.
- L'Inter. La sconfitta con l’Udinese ha aumentato le mie perplessità su Chivu, allenatore con poca esperienza, 15 partite in Serie A, messo alla testa di un gruppo che ha molto vinto e altrettanto perso. Scelta rischiosa, considerando che dopo il 5:0 di Monaco l’idea della dirigenza era stata Fabregas, allenatore con una idea di calcio totalmente diversa da quella di Chivu. Il gruppo storico è forte, migliorato con gli arrivi di Sucic Luiz Henrique Diouf Bonny e Pio Esposito, e con Akanji- difensore solido, esperto e veloce- anche la difesa è + solida. La vera incognita è l’allenatore: ha poche partite in SerieA, al Parma non sarebbe stato confermato, saprà gestire il gruppo e inserire i nuovi nel gioco? Se l’Inter è quella che si è vista con l’Udinese-slegata, poche idee, fragile e prevedibile -non autorizza grande ottimismo, e voler cambiare quello che con Inzaghi ha dato grandi risultati conservando gli stessi giocatori non mi è sembrata una idea geniale, Con i concetti di gioco che hanno portato scudetti e finali, privilegiando palleggio, inserimenti e qualità negli ultimi 20 metri l’Inter rimarrebbe la più seria alternativa al Napoli.
- La Juventus, nonostante i problemi di bilancio, legati al FFP, ha fatto un mercato interessante, con nuovi arrivi-David Openda Zhegrova- di grande qualità in attacco, aumentando il suo potenziale offensivo, però a centrocampo ha poche alternative. La squadra da l’idea di essere tosta, Tudor è esperto, il gruppo coeso, e la difesa con il rientro di Bremer ha ritrovato solidità . Sul piano del gioco c’è ancora da fare, ma se batte l’Inter e manda i nerazzurri a -6 prende fiducia e diventa una seria antagonista per tutti.
- Il Milan ha fatto un mercato importante, ceduto e acquistato giocatori molto forti-Nkunku Modric/Rabiot le ciliegine sulla torta-e ha un grosso potenziale, ma l’idea di calcio proposta da Allegri non mi piace : dipende più dai singoli che dal collettivo, e alla lunga non paga mai. Inoltre a metà campo ci sono tanti doppioni, forse perché Max ha cambiato idee in corsa e tra allenatore e ds non c’è stata grande intesa sugli obiettivi di mercato. Potenzialmente è da titolo, ma dovrà crescere parecchio per centrare l’obiettivo Champions.
- Mi intriga la Roma: Gasperini è uno dei migliori, e la squadra, anche se con molti giovani, è competitiva. Il rischio è che l’ambiente, troppe chiacchiere e molta passione, non abbia pazienza ma se Ranieri riesce a proteggere il lavoro del tecnico la Roma può essere la rivelazione del campionato.
- Il Como, anche se ha perso a Bologna, mi ha confermato tutte le cose positive che ho visto l’anno scorso: calcio di qualità, idee chiare, giocatori e società forti. Lotterà per l’Europa, se il Sistema lo permetterà.
- Per l’Europa c’è anche il Bologna di Italiano: ottimo allenatore, squadra organizzata e solida, proprietà e dirigenza competenti, tifoseria appassionata : dopo la CoppaItalia, avrà come obiettivo la Champions o punterà alla Coppa Uefa?
- La grande incognita della stagione è la Lazio: con il ritorno di #Sarri la SerieA ritrova un allenatore che ha sempre coniugato gioco e risultati, e dopo la sconfitta con il Como c’è stata la bella risposta con il Verona. La rosa è limitata, ma negli 11/15 titolari competitiva: se Sarri saprà entrare nella testa dei giocatori, la Lazio sarà un osso duro per tutti.
In prima fila Napoli e Inter, in seconda fila Juventus e Milan, in terza fila Roma e Como, in quarta fila Bologna e Lazio.