Il Roma - Benitez indeciso sul suo futuro: spunta un gesto che potrebbe far pensare al rinnovo col Napoli

30.01.2015
14:30
Redazione

Il futuro di Rafa Benitez si deciderà tra tre mesi. Il tecnico spagnolo non smette mai di ripeterlo ogni qualvolta che gli viene chiesto cosa farà quando a giugno il suo contratto con il Napoli finirà. Ormai è diventato un tormentone ma l’allenatore azzurro riesce sempre a dribblare bene le domande. A quanto pare vuole aspettare ancora un po’ prima di sbilanciarsi. Positivamente o negativamente. Il presidente De Laurentiis avrebbe voluto un sì subito in modo tale da poter programmare la prossima stagione senza problemi ma Rafa non ha voluto accontentarlo. Ma neanche gli ha detto andrò via. L’impressione di molti addetti ai lavori è che Benitez è già andato via. Cercherà di lasciare il Napoli in Champions e poi si trasferirà in qualche altro club europeo. Che l’ha già contattato a dicembre così come ammesso dal diretto interessato alla vigilia della partenza per Doha. Don Aurelio, venerdì scorso, ha messo le mani avanti affermando: «Rafa mi può tradire solo con il Liverpool per una questione familiare, in caso contrario resterà con noi». Naturalmente non è così la storia poiché lo spagnolo potrebbe tranquillamente accettare qualsiasi altro club che gli faccia una offerta importante e con un progetto ancora più vincente di quello del Napoli. Mercoledì scorso il tecnico partenopeo ha fatto una cosa che potrebbe far pensare ad un rinnovo del contratto con il club di De Laurentiis. In occasione della sfida di campionato Primavera tra Napoli e Palermo, Rafa si è recato ai campi di Sant’Antimo per assistere alla partita. Purtroppo ha visto gli azzurrini perdere ma ha potuto verificare le qualità di alcuni giovani davvero molto bravi. Oltre a questo, è stato ospite della famiglia Cesaro, proprietaria del centro sportivo dove c’è anche un albergo. Il Napoli a Castelvolturno si trova bene ma il trainer di Madrid ha sempre lamentato l’assenza di più campi e di una struttura propria per poter avere tutti i comfort possibili. Proprio per questo motivo Sant’Antimo potrebbe diventare il quartier generale della società azzurra in tutto e per tutto. Con un hotel disponibile 24 ore su 24 e con più terreni di gioco a disposizione che permetterebbero a Benitez di avere un quadro completo anche del settore giovanile. Ecco, quindi, che con queste premesse potrebbe anche restare. Dovesse farlo, potrebbe chiedere al suo presidente di cambiare location. La famiglia Cesaro sarebbe disposta anche a costruire un campo in erba poiché attualmente ci sono solo manti sintetici. Purtroppo, però, bisogna aspettare e prima di tre mesi non si saprà nulla del futuro di Rafa. A meno che l’arcano non venga svelato prima. Intanto il patron azzurro deve cautelarsi evitando di arrivare a giugno senza avere già un’alternativa in caso dell’addio di Benitez. Il problema potrebbe non esserci perché don Aurelio, due anni fa, in una settimana riuscì a prendere proprio lo spagnolo per sostituire Mazzarri. Ormai il Napoli è molto ambito ma sarebbe opportuno non aspettare molto poiché bisognerà poi programmare la stagione con le idee chiare e magari con un allenatore con un modus diverso da quello di Benitez. Alcuni nomi si sono fatti. Subito è stato tirato in ballo Sinisa Miahajlovic della Sampdoria. Anche Vincenzo Montella è nella lista così come Luciano Spalletti. Nessuno, almeno per il momento, si è sbilancio. E non potrebbe essere diversamente. I primi due, infatti, stanno allenando proprio in Italia mentre il terzo è a spasso ma potrebbe accasarsi al Milan nel caso in cui Inzaghi dovesse essere esonerato. Ci sarebbe anche qualche alternativa europea che potrebbe far “eccitare” la piazza. Come Simeone dell’Atletico Madrid. O Kloop del Borussia Dortmund. Si era parlato addirittura di Capello e Lippi. La verità è che la piazza si terrebbe volentieri Rafa Benitez perché andrebbe sul sicuro e potrebbe sognare di poter vincere finalmente lo scudetto. Con un nuovo arrivato, invece, si dovrebbe cominciare daccapo per la felicità di Juventus e Roma.

Fonte : Caiazza - Il Roma
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