Il Roma - De Laurentiis incontra Quilon, ma non vuol dire sinonimo di accordo per Benitez

Le poste in palio per il futuro imminente del Napoli sono due. Ed entrambe sono alte. Da una parte c’è il rinnovo eventuale di Rafa Benitez, dall’altra la semifinale di andata di Europa League in programma domani sera contro il Dnipro al San Paolo. Inutile dire che attualmente conta soprattutto l’aspetto calcistico poiché c’è in ballo la finale di una Coppa Uefa che, nel caso di conquista, vale l’accesso alla Champions League. Ma è fondamentale sapere anche chi sarà il prossimo allenatore degli azzurri. Se ancora Rafa o se il presidente De Laurentiis dovrà guardare oltre e dare fiducia ad un altro tecnico. Mihajlovic per esempio.

L’APPUNTAMENTO. Sabato scorso c’è stato un colpo di scena a Castelvoturno. De Laurentiis si è visto con Benitez per fargli delle offerte importanti. Al termine dell’incontro il patron ha spiegato la sua proposta e ha rivelato che si sarebbe visto che l’agente dello spagnolo per definire eventualmente il rinnovo o per chiudere definitivamente i conti. A quanto pare il contatto tra DeLa e Quilon ci dovrebbe essere oggi. Lo stesso procuratore iberico ha confermato di dover venire in Italia per capire le intenzioni del presidente. Di sicuro l’incontro non è sinonimo di accordo. Quilon vorrà vederci chiaro e chiederà delle certezze. Se don Aurelio garantirà concretamente quanto promesso allora non ci saranno problemi. Il business plan di Benitez prevede un mercato all’altezza della situazione, la crescita del settore giovanile e delle strutture sportive all’altezza della situazione. L’agente si dice possibilista su una permanenza del suo assistito sulla panchina partenopea ma non c’è niente di sicuro. Anche perché i soldi a disposizione non sono tanti e nel caso in cui non si dovesse andare in Champions, ci sarebbero davvero poche possibilità per investire. Di sicuro il piazzamento finale sarà fondamentale ma chi potrà dirlo. Oggi ci sarà un appuntamento tra i due ma si saprà eventualmente il 27 maggio o il 31 al termine della stagione se si potrà giocare nell’Europa che conta. Certo è che qualcosa è cambiato fino ad una settimana fa. Le porte per un rinnovo sembravano chiuse ed invece si è aperto un varco inaspettato. Le percentuali non sono altissime ma è già qualcosa.

CONCENTRATI SUL DNIPRO. Benitez ha messo tutte nelle mani di Quilon perché lui è concentrato sul match di domani sera contro gli ucraini al San Paolo. Se tutto dipende dalla Champions allora meglio non perdere tempo in chiacchiere e dare spazio al campo. In questo momento solo il calcio potrà dire dove si giocherà nella prossima stagione. L’occasione di arrivare a Varsavia è ghiotta. L’urna per le semifinali è stata favorevole e quindi vale la pena dimostrare di essere i favoriti per la finale in Polonia. Chiudere il discorso già a Fuorigrotta come contro la Dinamo Mosca, potrebbe far discutere le parti in una maniera più tranquilla. Certo, poi si dovrà vincere nell’ultimo atto ma intanto ci sarebbe l’entusiasmo ideale per trovare un accordo per il rinnovo e per andare avanti alla grande anche in campionato. I prossimi due turni sono molto favorevoli ad Higuaìn e compagni. Affrontare Parma e Cesena di questi tempi mentre la Lazio deve vedersela con l’Inter e la Sampdoria non è male. La speranza è che non ci si afflosci dopo il match con il Dnipro. Sarebbe assurdo perdere punti contro due formazioni ormai retrocesse e che non sono all’altezza degli azzurri. Ma è successo di tutto nel torneo in corso e quindi meglio non fidarsi troppo degli avversari. Anche di quelli che hanno la testa altrove. Contro il Dnipro, invece, non serviranno stimoli, la squadra sa cosa si gioca e da sempre ha mantenuto un equilibrio vincente in campo internazionale. Giusto pensare al futuro di Benitez ma senza il risultato del campo tutto diventa più difficile. Rafa lo sa e per questo motivo preferisce rimandare le sue scelte il più tardi possibile. Ma oggi l’incontro tra il presidente e il suo procuratore già potrà far capire qualcosa in più.