Il Roma - Juve-Napoli, la differenza la fanno gli infortunati: Allegri ne ha collezionati ben 40

10.02.2016
13:10
Redazione

Servirebbe un pallottoliere per contare tutti gli infortuni che la Juventus ha avuto fino ad ora. Da quel punto di vista il Napoli ha già vinto. Mentre Allegri deve fare i conti (da inizio stagione) con ben 40 problemi fisici, di cui 28 muscolari, Sarri a confronto di infortuni non ne ha avuti. Qualche lieve problema muscolare (Mertens) e qualcosa di traumatico (la caviglia di Gabbiadini), ma tutti nel 2015. Oltre qualche altro piccolo acciacco (Insigne, che non è mai stato del tutto out) il Napoli non ha avuto problemi veri.

DISCORSO OPPOSTO per i bianconeri. Grossi grattacapi per Allegri, che ieri ha avuto la notizia del ko di Chiellini, che rimarrà fermo per circa tre settimane. Il difensore, tra l’altro abituato a queste sfide così delicate, sarà una perdita pesante per Allegri, visto che l’ex Livorno contro il Napoli si è fatto valere anche con particolari scontri “fisici”. Mancherà la sua personalità e non solo. Le assenze di Asamoah e Mandzukic già mettono in difficoltà l’allenatore bianconero, perdere anche il difensore complica tutto. E in più c’è il forte dubbio legato a Khedira, che fa terapie anche di notte per provare a recuperare per sabato. Dall’altro lato Sarri può solo sorridere. Non solo sono tutti a disposizione, ma sono anche tutti in piena forma.

RIENTRERÀ JORGINHO dalla squalifica. Il centrocampista brasiliano si è fatto ammonire contro la Lazio, scontando la squalifica domenica scorsa contro il Carpi. Unico accorgimento che Sarri ha dovuto avere per vedere tutti i suoi calciatori a disposizione. Mancherà soltanto Grassi, che però è appena arrivato e non ha neanche fatto il suo debutto. Napoli quindi sano come un pesce, grazie al lavoro dello staff medico capitanato dal dottor De Nicola, da anni all’avanguardia nella prevenzione degli infortuni, ma anche del preparatore atletico Sinatti, che senza fronzoli mette in condizione la squadra di correre senza particolari problemi.

PER ADESSO, quindi, la differenza è qui: la Juventus avrà assenze importanti (aria di alibi?) il Napoli, invece, sarà al completo e in ottima forma. Momento brillante per la squadra azzurra, che andrà a Torino con le gambe che girano a mille e con il morale alle stelle. Allegri, invece, con ogni probabilità sarà anche costretto a rivedere il modulo: senza Chiellini non potrà fare la sua amata difesa a tre. Possibile il passaggio a quattro difensori con Bonucci e Barzagli centrali e Lichtsteiner ed Evra o Alex Sandro nel ruolo di terzini. L’allenatore bianconero potrebbe anche scegliere di utilizzare Rugani come vice Chiellini, ma fino a questo momento il giovane difensore ex Empoli è stato utilizzato con molta parsimonia, e sembra poco probabile che Allegri lo lanci nella mischia in una partita così difficile.

LA JUVENTUS avrà anche la testa all’Europa. Dopo il big match torna la Champions con la sfida al Bayern Monaco. Il momento particolare dei tedeschi fa sperare ai bianconeri di poter fare un risultato di prestigio (e inaspettato) e vincere l’andata degli ottavi. Meno preoccupato il Napoli, che in Europa League avrà il Villarreal, ma la sensazione è che se gli azzurri dovessero vincere la partita contro la Juventus tutta la concentrazione sarebbe automaticamente messa sulla corsa allo scudetto, che in caso di successo allo Stadium sarebbe quanto mai concreta

Fonte : Scotto - Il Roma
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