Il Roma - Rafael è diventato il bersaglio dei tifosi, ma dopo la lesione al crociato andava protetto dalla società

27.11.2014
12:30
Redazione

Ultimamente è diventata una moda. Dopo ogni risultato negativo del Napoli (e relativi gol subiti) si va a vedere dove sono le colpe di Rafael. Sul portiere brasiliano sono ormai diffusi i pregiudizi. Qualcosa di simile a quanto accaduto all’altro brasiliano Neto, lo scorso anno con la maglia della Fiorentina. Rafael fatica a conquistare la fiducia dei tifosi, ma di certo le critiche contro di lui non sono tutte gratuite. La fiera degli errori comincia già nel doppio play off di Champions League, dove nella gara di andata Rafael esce a vuoto favorendo il gol dell'Athletic. L'Europa però è la parentesi migliore del portiere azzurro, che nel girone di Europa League, sostanzialmente, non fa danni. Ben altra musica in campionato, dove in ogni partita in cui il Napoli ha preso gol ha commesso almeno un errore. Negativo il bollettino delle prime giornate, tranne la gara interna col Chievo dove non ha colpe nella sconfitta. Sostanzialmente anche a Udine (altra sconfitta) il brasiliano fa la sua gara, ma è contro il Palermo che lascia a desiderare nelle uscite. A Sassuolo porta inviolata, ma non è mancata qualche indecisione, così come nella vittoria interna col Torino. Non bene neanche nel pareggio esterno di Milano contro l'Inter. Il Napoli ha travolto il Verona al San Paolo (6-2) Ma Rafael ha comunque subito due gol commettendo qualche incertezza. Non bene nemmeno a Bergamo, anche se da lì in poi è cominciata una leggera ma costante ripresa, almeno dal punto di vista delle prestazioni. Compresa la parentesi europea contro lo Young Boys al San Paolo, Rafael ha fatto bene contro Napoli in casa e Fiorentina in trasferta (due vittorie consecutive). Col Cagliari, purtroppo, un'altra prestazione davvero poco convincente con almeno un paio di errori gravi, ma anche una bella parata su Farias, che ha comunque contribuito ad evitare la sconfitta. In nazionale brasiliana, invece, nelle sei partite nelle quali è stato convocato non ha mai giocato. Per lui solo panchina. Però Rafael a marzo si è rotto i legamenti del ginocchio, ed è rientrato in anticipo. Già disponibile a inizio luglio per il raduno, ha comunque impiegato almeno un altro paio di mesi per tornare in piena condizione. Nel ritiro di Dimaro si presentò magrissimo e con evidente perdita di tono, che ha poi recuperato lentamente. Anche se nelle uscite rimane indeciso, Rafael sembra progredire lentamente e in modo costante. Ma per conquistare la fiducia dei tifosi la strada da fare è ancora tanta. E al brasiliano manca anche la concorrenza interna. Il secondo portiere è Mariano Andujar, che fino ad ora non si è ancora visto. Visto che Rafael ha carattere, un po’ di concorrenza non gli farebbe male. Ed anzi, la società avrebbe dovuto proteggerlo, prendendo un altro portiere affidabile con cui alternarlo.

Fonte : Scotto - Il Roma
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