Il Roma - Tutti contro il Napoli: "Il campionato di Serie A non è falsato dagli arbitri"
Tanto tuonò che piovve. L’adagio è antico e forse anche banale. Era scontato che dopo il furente tweet del Napoli seguito al fischio finale della gara con l’Atalanta avvenisse una serie di reazioni più o meno in tono. Il club azzurro ha parlato (o meglio, scritto) di vergogna e di Tavecchio, presidente della Figc, che può perdere credibilità. E ancora un paragone col calcio inglese: “Lì non sarebbe accaduto”. E infine si è dato il tocco finale: “Campionato falsato”. Parole durissime che hanno scaturito più di una reazione: «Ma quale campionato falsato...».
TAVECCHIO STIGMATIZZA - Carlo Tavecchio, presidente della Figc, commenta così le accuse del Napoli dopo il pareggio con l’Atalanta al San Paolo. «Il sistema arbitrale italiano è un sistema da difendere e da proteggere, sono persone che lavorano in condizioni difficili e molto complicate», sottolinea Tavecchio. L’occasione è stata l’appuntamento di Fiumicino tra le società e gli arbitri, che è stato fissato ieri per affrontare problematiche organizzative e di natura tecnico-disciplinare. Presenti oltre al presidente della Federcalcio, anche il direttore generale Michele Uva. «È una forma tipicamente italiana quella di contestare sempre gli arbitraggi e mai fare autocritica. Forse bisognerebbe rivolgere le critiche più verso se stessi che verso le componenti. Ma parlo in generale, non del Napoli».
MAROTTA CASCA DALLE NUVOLE - Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, si esprime così all’indomani delle polemiche arbitrali che hanno fatto da sfondo alla sfida fra il Napoli e l’Atalanta al San Paolo. «Per il Napoli è un campionato falsato? E’un aggettivo ricorrente quando ci sono errori arbitrali, ma credo che nell’economia del campionato gli episodi a favore e a sfavore si bilanciano. Soprattutto in campionato i valori assoluti emergono e vince sempre la squadra migliore», dice marotta al suo arrivo all’Hotel Hilton di Fiumicino per l’incontro fra arbitri, allenatori, dirigenti e giocatori del campionato di Serie a. «La tecnologia diciamo che può aiutare, in particolare quella per il “gol non gol” è importante -prosegue il dirigente bianconero-. Ma il calcio non può ricorrere alla moviola perché è la dinamica insita del gioco che non permette di ricorrere a questa situazione. Credo che l’errore arbitrale sia accettabile, è un fatto di cultura: solo in Italia si discutono i lunedì questi argomenti ».
MARINO ATTACCA - Anche il dg dell’Atalanta Marino non ci gira intorno: «La violenza delle critiche da parte del Napoli non è accettabile». Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Atalanta, si esprime così sulle polemiche arbitrali del club partenopeo dopo il pareggio del san paolo contro i bergamaschi. «Io guardo in casa dell’atalanta e dico che ieri abbiamo fatto una grande partita», premette Marino, ex dirigente del Napoli, al suo arrivo all’hotel hilton di fiumicino dove oggi è in programma un incontro fra arbitri, dirigenti, allenatori e giocatori di serie a. «Ci sta che il Napoli possa esprimere rammarico per un gol dubbio, però la violenza delle critiche non è accettabile. Il Napoli ha dei problemi su cui dovrebbe interrogarsi internamente, piuttosto che rammaricarsi dopo due pareggi con l’Atalanta al novantesimo e sempre in 11 contro 10 - aggiunge Marino -. Tra l’altro all’andata c’era un rigore dubbio al 93’ che ha parato sportiello, altrimenti saremmo andati a casa con la sconfitta. Non si può parlare di campionato falsato perché con l’atalanta ci si appella a un errore arbitrale. Il Napoli, con il potenziale che investe, dovrebbe vincere 3-0 in 11 contro 11». Il dirigente del club bergamasco rivela poi di avere espresso il proprio punto di vista direttamente ad aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: «Quando ci siamo incrociati ci siamo fatti delle battute, ma niente di più. Lui non accettava il risultato e io gli ho detto che in 11 contro 10 per 40 minuti circa il Napoli doveva fare di più. Non è questione di mettere in mezzo Calvarese che, episodio dubbio a parte, ha arbitrato bene». Le polemiche sono state innescate dall’azione del gol di pinilla che, secondo il Napoli, sarebbe stata viziata da un fallo su Henrique: «Dalla tribuna mi era sembrato che fosse scivolato, perché c’era il campo che sembrava una saponetta. Però dopo dalle immagini sembra che inciampino fra di loro, magari pinilla ha avuto la fortuna di rimanere in piedi e l’altro ha anche un po’ accentuato la caduta. Ma non è che la stagione del Napoli la salva quell’episodio...», Conclude Marino.