Il Roma: "Via Gabbiadini per un mercato da scudetto: ecco la strategia che ha in mente De Laurentiis"

30.12.2015
12:00
Redazione

Non lo vendo, anzi sì. Così in poche parole il cruccio di Aurelio De Laurentiis in questi ultimi giorni del 2015. Manolo Gabbiadini è ufficialmente blindato, blindatissimo. Intoccabile perché arrivato un anno fa e perché funzionale al futuro del Napoli. Eppure il presidente azzurro non solo ha fissato il prezzo, ma è pronto a cederlo. Per carità, la cifra richiesta è davvero alta: 25 milioni di euro. Che sono tanti ma non troppi per un attaccante che giocando da riserva (anche nella Samp, tutto sommato) ha segnato 16 gol in stagione diventando il miglior marcatore italiano.

IL NAPOLI NON LO METTE SUL MERCATO, almeno ufficialmente, ma se ne avrà l’occasione lo cederà: l’occasione si chiama un sacco di soldi, che il presidente azzurro reinvestirebbe subito per prendere un forte centrocampista (Gomes, Xhaxa, Vecino e Rabiot alcuni dei nomi) e magari un difensore di prospettiva. Rugani o Maksimovic sono i sogni del presidente. Tutti obiettivi molto difficili, ma con tanti soldi da offrire le cose possono cambiare.

E IL RIMPIAZZO IN AVANTI non sarebbe un problema, perché il Napoli prenderebbe volentieri Ciro Immobile in prestito dal Siviglia. Ma perché Gabbiadini via? Va precisato che per il Napoli non si tocca, almeno ufficialmente, ma va considerata anche la volontà del giocatore, che pur non avendo chiesto la cessione (almeno non per adesso) ha voglia di giocare, perché il ct della Nazionale Antonio Conte ha parlato chiaro: «Ho un gruppo compatto, che è cresciuto. Se devo toccarlo voglio pensarci bene». Gabbiadini teoricamente è dentro (ha pure segnato il suo primo gol azzurro prima di farsi male) ma se il campo dovesse rimanere una visione lontana Manolo potrebbe anche perdere il posto. Ecco perché non direbbe no a una soluzione diversa. Non in prestito, quindi, ma in cambio di denaro sonante per permettere al Napoli di investire subito.

MA CHI VUOLE DAVVERO GABBIADINI? Ad oggi interesse manifestato da parte di Inter e Fiorentina, ma senza arrivare a parlare di offerte milionarie. Poi la richiesta del Bologna per il prestito, e il gradimento del Sassuolo. Niente di concreto, allora, anche perché la cifra che De Laurentiis chiede non è alla portata dei club di livello medio.

CHISSÀ SARRI COSA NE PENSA. In realtà l’allenatore azzurro lascia che sia la società a decidere. Lui vede Gabbiadini unicamente come punta centrale, quindi il suo ruolo è la riserva di Higuaìn. Con questa annata speciale del Pipita per Gabbiadini le cose si sono messe subito male, anche perché Sarri tende a non utilizzarlo come esterno, nonostante l’ex Sampdoria abbia giocato spesso in quel ruolo. Immobile, invece, è gradito al tecnico anche come seconda punta per la sua mobilità, quindi si può dire che Sarri non opporrà nessun veto alla eventuale partenza del bergamasco. Già questa estate c’erano stati segnali di tensione, con le dure parole del manager di Gabbiadini che appena appurato il ruolo del suo assistito nei piani tecnici di Sarri aveva espresso disappunto. Non sarebbe questa la causa di un’eventuale partenza, ma che il futuro di Gabbiadini sia incerto era chiaro già da qualche tempo. De Laurentiis, allora, aspetta offerte, ma senza fretta. Se Gabbiadini dovesse restare per il Napoli sarebbe tutto di guadagnato.

Fonte : Scotto - Il Roma
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