Leo e Zerbo...è così che li chiamano!

Leo e Zerbo: così li chiamano mister Saurini e i compagni di squadra! Il pubblico partenopeo li ha finalmente visti insieme in campo i due acquisti del Napoli, Leandro Henrique do Nascimento e Alessio Zerbin. Sugli spalti del centro sportivo di Sant'Antimo c'era chi non attendeva altro che vedere di che pasta fossero fatti questi due ragazzi. Si è parlato molto di un investimento del Napoli pari a circa 600mila euro per entrambi i giovani talenti e, adesso, tutti non vedevano l'ora di capire se ne fosse valsa la pena oppure no. Giuntoli non ha mai deluso le aspettative finora ed anche stavolta sembra che i soldi siano stati ben spesi. Sicuramente potrà testimoniarlo anche Edo De Laurentiis, presente ieri in tribuna per assistere alla partita della Primavera contro il Brescia. Leandrinho e Zerbin hanno giocato sotto lo sguardo autorevole di Edo, Grava e Pompilio e... non hanno fatto brutta figura!

L'inserimento - Leandrinho ha compiuto 18 anni lo scorso 18 ottobre. Il 3 marzo, invece, Zerbin compierà 20 anni. Provenienti da due mondi completamente diversi: uno dal Sud America, l'altro da Novara. Hanno bisogno d'inserirsi all'interno del gruppo per capire i meccanismi del calcio di Saurini e poi di Sarri. Sì, perché questi sono giocatori che la società ha preso per inserirli nella rosa della prima squadra nel più breve tempo possibile. Il processo d'inserimento è delicato, molto delicato. Mister Saurini si è affidato ai più maturi del gruppo per trasmettere i valori della squadra ai nuovi arrivati. Effettivamente, nella partita contro il Brescia, Liguori e Granata stavano sempre molto attenti ai movimenti di Leandrinho. In un episodio, in particolare, Leandrinho è parso un po' arrabbiato nei confronti di un avversario che si lasciava cadere, a suo dire, senza motivo. Il brasiliano gli si è avvicinato per un faccia a faccia e Liguori, da lontano: "Leo, Leo! Lascialo perdere, vieni qui". Dalla tribuna si è sentito chiaramente. Per quanto riguarda Zerbin, non abbiamo registrato episodi simili, solo qualche chiamata dal vocione di Saurini dalla panchina: "Zerbo, torna!". Leo e Zerbo: è così che li chiamano i due nuovi acquisti! Quanto ci vorrà per far sì che capiscano a pieno i meccanisimi? Lo capiremo col tempo, stando ben attenti a quante volte sentiremo chiamarli e richiamarli.