
Inchiesta Juventus, intercettazioni choc: "La merda che sta sotto non si può dire"
Juventus nel mirino con i dirigenti Agnelli, Paratici e Nedved su tutti nel vortice dell'inchiesta contro la Juventus della Guardia di Finanza sulle plusvalenze che hanno falsato il bilancio
Juventus nel mirino con i dirigenti Agnelli, Paratici e Nedved su tutti nel vortice dell'inchiesta contro la Juventus della Guardia di Finanza sulle plusvalenze che avrebbero falsato il bilancio della Juve. Ora spuntano fuori anche le prime intercettazioni.
Inchiesta Juventus, intercettazioni scoperte
E' di ieri in tarda sera la notizia lanciata in anteprima dal Corriere della Sera riguardo l'indagine della Guardia di Finanza alla Juventus per falso in bilancio per le plusvalenze. Intanto, spuntano fuori le Intercettazioni sull'inchiesta alla Juventus. Sono dodici le pagine della Procura che sono l’atto d’accusa nei confronti della Juventus. La frase clou delle intercettazioni sulla Juventus è “la merda che sta sotto non si può dire”.
Blitz della Guardia di Finanza nella sede della Juventus con indagini Paratici, Agnelli e Nedved. C’è da segnalare intanto che la cifra complessiva delle plusvalenze sospette di un triennio intero ha fatto registrare la cifra di 322.707.000 euro;
- 131.564.000 euro nel bilancio al 30 giugno 2019;
- 119.721.000 euro nel bilancio al 30 giugno 2020;
- 30.832.000 euro nel bilancio al 30 giugno 2021.
Ma ancor più impressionanti sono gli scarti fra i risultati contabili ottenuti grazie alle plusvalenze sospette e quelli che avrebbero dovuto essere raggiunti senza il ricorso a esse.
Per l’anno 2019 una perdita d’esercizio di 39.895.794 euro quando invece avrebbe dovuto essere di 171.459.794 euro e un patrimonio netto positivo per 31.242.712 euro quando invece avrebbe dovuto essere negativo per 100.321.288 euro.
Per l’anno 2020 una perdita d’esercizio da 89.682.106 euro quando avrebbe dovuto essere di 209.403.106 euro e un patrimonio netto di 239.204.587 euro quando invece avrebbe dovuto essere di 119.483.587 euro.
Infine, per l’anno 2021, una perdita d’esercizio da 209.885.432 euro quando invece avrebbe dovuto essere da 240.345.750 euro e un patrimonio netto positivo per 28.827.395 euro quando invece avrebbe dovuto essere negativo per 2.004.605 euro. Scostamenti estremamente significativi che la società bianconera dovrà provare a spiegare e confutare.
Juventus: intercettazioni Guardia di Finanza
«Miglioramento fraudolento degli indici di bilancio», viene scritto nel decreto di sequestro. Che porta traccia anche di alcune intercettazioni. In causa l’ex dirigente della Juventus Fabio Paratici:
«hanno chiesto di fa’ le plusvalenze»;
«che almeno Fabio, dovevi fa’ le plusvalenze e facevi le plusvalenze».
Crisi bianconera che non dipendeva appunto solo dal Covid: «Sì ma non era solo il Covid e questo lo sappiamo bene!».
Attesa per molti altri retroscena che possono essere svelati in breve tempo.
«un obbligo non federale» (formula nebulosa) da parte dell’Atalanta nel quadro dello scambio che ha riguardato i calciatori Romero e Demiral, e un’altra fra la società e Cristiano Ronaldo, riguardante il rapporto contrattuale e le retribuzioni arretrate.
