Insigne "ingrato": un gol per ringraziare il maestro Zeman
L'edizione odierna di Repubblica scrive su Lorenzo Insigne: "L’ALLIEVO ritrova il maestro. Lorenzo Insigne e Zdenek Zeman. Uno contro l’altro per 90 minuti. La stima è immutata. Il boemo ha modellato il campioncino di Frattamaggiore e l’ha trasformato in un diamante che abbaglia gli avversari con il suo talento. Esperienze scolpite nella memoria di Lorenzinho: due stagioni da protagonista assoluto. Foggia e Pescara le prime pagine di una carriera da predestinato. L’incontro avviene nell’estate 2010. Dopo sei mesi alla Cavese, Insigne non ha dubbi e sceglie il Foggia in C. Zeman è una garanzia. L’esplosione calcistica è garantita: 19 centri in campionato, altri 7 in Coppa Italia. Media impressionante e salto in serie B a Pescara. Il motivo? Semplice, in panchina c’è sempre Zeman. Insigne si fida ciecamente e il successo è scontato. Il resto è storia recente: l’impiego a singhiozzo con Mazzarri, poi l’esplosione con Benitez che però ha preteso un impegno maggiore in fase difensiva, concetto che nel vocabolario di Zeman non ha certo un peso specifico rilevante"