Izzo e Mandragora: i figli di Scampia domani ritornano nel loro stadio dei sogni

25.01.2015
11:30
Redazione

La Gazzetta dello Sport ripercorre la storia degli scugnizzi napoletani Izzo e Mandragora ora al Genoa: GenoaNel Napoli c’è un solo napoletano, Lorenzo Insigne da Frattamaggiore. Nel Genoa (che ha tanti ragazzi campani nel vivaio) ce ne sono due: Armando Izzo e Rolando Mandragora. Entrambi ragazzi di Scampia prima che talenti del pallone. L’esempio di come partendo da uno dei quartieri più popolari e difficili di Napoli, si possa arrivare in Serie A. Izzo è l’orgoglio del quartiere perché è nato e cresciuto a Scampia mentre Mandragora ha iniziato a giocare a calcio a Ponticelli perché la famiglia è di quella zona. Domani al San Paolo parenti e amici di Mandragora saranno un piccolo esercito, capitanato dall’agente del giocatore Vincenzo Pisacane. La speranza è che Rolando possa giocare qualche minuto nel tempio di Fuorigrotta. Izzo, invece, potrebbe partire titolare nella retroguardia di Gasperini. Lui a Scampia è di casa, ci torna spesso e volentieri. Armando è nato nel Lotto G. Grazie al suo talento, ed all’agente Paolo Palermo, è diventato grande in fretta, ma ha iniziato nell’Arci Scampia del presidente Antonio Piccolo.

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