Juan Jesus, cosa era costretto a fare per giocare a calcio in Brasile: aveva solo 14 anni

22.03.2024
21:00
Redazione

Juan Jesus e il racconto della sua gioventù in Brasile per giocare a calcio

A 32 anni d’età, Juan Jesus è arrivato nel pieno della sua maturità. Lo si evince anche dalla dichiarazioni fuori dal terreno di gioco. Non solo il modo in cui ha affrontato il recente caso Acerbi, ma anche in generale l’autorevolezza che ha dimostrato in ogni intervista a protezione del gruppo e in particolare dei più giovani specialmente in questo anno difficoltoso.

Cresciuto nell’Internacionale di Porto Alegre, dopo l’avvio in Brasile ha percorso tutta la sua carriera in Italia tra Inter, Roma e Napoli dove è arrivato da svincolato. Un percorso che parte da lontanissimo, quando aveva 7-8 anni dove ha iniziato a giocare per la scuola calcio del quartiere. Grazie anche al papà allenatore che gli ha passato da subito i primi trucchi del mestiere, si è messo subito in mostra finché a 14 anni non ha sperato un provino per l'America Mineiro dove ha avuto inizio il tutto. 

Juan Jesus e i sacrifici per il calcio a 14 anni: il racconto 

"Uscivo da scuola, pranzavo velocemente e da solo prendevo un autobus fino alla stazione più vicina, da lì altri 40 minuti in treno e arrivavo al campo di allenamento, che era di terra. Ho fatto tutto questo dai 14 ai 17 anni, da solo: mio padre mi ha accompagnato solo per i primi tre giorni per spiegarmi come dovevo muovermi", ha raccontato in passato in un'intervista ufficiale ai canali della Roma dove ha giocato dal 2016 al 2021. 

Il percorso per giungere alla meta, però, non era esente da pericoli come in ogni zona delicata del Brasile. "Sulla strada mi incontravo con alcuni compagni e andavamo in gruppo anche perché attraversavamo anche posti pericolosi, ma eravamo giovani e non ci hanno mai fatto nulla, in più il nostro portiere abitava in uno di questi quartieri e diceva ‘sono miei compagni, tranquilli’, quindi potevamo attraversarli per accorciare la strada”. 

A 15 anni poi il grande salto con l'Internacional: un amico era intenzionato nel fare il provino e lo propose anche a Juan Jesus che, dopo averci riflettuto un po', si convinse. E da lì è definitivamente decollata la sua carriera

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