INCREDIBILE - Scudetto calcio femminile, arroganza Marotta: cambia orario, sede e giorno di Juve-Brescia!

20.05.2018
12:00
Redazione

Polemiche intorno alla gara scudetto femminile tra Juventus e Brescia, arriva l'imposizione di Marotta

Giuseppe Marotta è un bravo dirigente sportivo. Ma non ha inventato il calcio, né tantomeno quello femminile. La sua recentissima polemica con i vertici della Lega nazionale dilettanti, che ha portato allo spostamento di data, sede e orario dello spareggio tra Brescia e Juventus, fotografa al meglio l’inadeguatezza istituzionale (non necessariamente dei dirigenti, ma soprattutto di una burocrazia romana inefficiente e presuntuosa) e il grande difetto del direttore generale bianconero: una sconfinata e invalicabile arroganza.

Marotta non voleva che la partita decisiva per il titolo si disputasse alle 15 di sabato 19 maggio, come stabilito dal dipartimento femminile della Lega dilettanti, perché contemporanea all’ultima gara interna del campionato della Juve maschile. L’osservazione, ben lungi dall’essere peregrina, è stata esplicitata da Marotta in maniera violenta e offensiva nei confronti dei dirigenti di Lega e quasi come un diktat nei confronti del Brescia che, rispetto alla Juve (esordiente in serie A, avendo comprato il titolo dal Cuneo l’anno scorso), ha più storia, più scudetti e più confidenza con le disposizioni di Lega e Federcalcio. 

Giuseppe Cesari, un galantuomo assennato che meriterebbe di rivincere il titolo se non altro perché la Juve marottiana in estate gli ha scippato ben cinque giocatrici tra le più forti, è stato serio e collaborativo: “Per noi non c’è problema. Vogliamo andare incontro alla Juve, anche se poi ci sarebbe da aprire un discorso sull’influenza che un club come il loro può avere, rispetto a noi, a proposito di decisioni del genere”. Detto, per inciso, che il femminile arriverà in Federcalcio (è stato già deciso) e che sarà ripristinata la Divisione Calcio Femminile (ne sono stato l’ultimo presidente prima che Carlo Tavecchio la smantellasse per interessi di bottega federale), ripeto la provocazione.

Ora gli amanti del calcio sanno che, alla fine, lo spareggio si disputerà domenica 20 maggio, alle 20.45, a Novara (e non più a La Spezia, la vera scelta infelice di tutta la faccenda) con entrambe le società che dovranno farsi carico dell’affitto dello stadio (un’altra anomalia di cui la Lnd dovrebbe vergognarsi). Il “Piola” sarà gremito, ma, come tutti sanno, se hanno visto almeno una gara della Juve quest’anno, i tifosi bianconeri saranno certamente di più.

 

Fonte : calciomercato.com
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