Juventus in visita alla Casa Bianca, grande imbarazzo per le frasi di Trump | FOTO
Notizie calcio - Durante la visita alla Casa Bianca prima del debutto nel Mondiale per Club contro l’Al-Ain (in programma all’Audi Field alle 3 di notte ora italiana per il gruppo G), la Juventus è stata ricevuta dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nello Studio Ovale. L’incontro, iniziato con dichiarazioni ufficiali su questioni di politica estera – in particolare il conflitto tra Israele e Iran e l’eventuale supporto militare americano – ha preso però una piega inaspettata.
In un momento inatteso, Trump ha riportato l’attenzione su un tema controverso: la partecipazione degli atleti transgender alle competizioni sportive. Il presidente, che mesi fa ha firmato un decreto per escludere le persone transgender dalle categorie femminili negli sport, ha rivolto alla squadra domande pressanti: “Secondo voi, una donna potrebbe far parte della vostra rosa? Che ne pensate?”. Le sue parole hanno colto di sorpresa i presenti, che hanno reagito con sorrisi tesi e silenzi evidenti, visibilmente in difficoltà.
Non soddisfatto, Trump ha rivolto l’interrogativo direttamente al nuovo direttore generale della Juventus, Damien Comolli. Quest’ultimo ha risposto con diplomazia, sottolineando i successi della squadra femminile: “Abbiamo una sezione femminile molto competitiva”, facendo riferimento alla Juventus Women, vincitrice di Scudetto e Coppa Italia.
La replica, però, non ha soddisfatto Trump, che ha ribattuto: “Sì, ma dovrebbero giocare contro altre donne”, e ha poi aggiunto, notando la reticenza di Comolli: “Sta scegliendo con attenzione le parole”. Un episodio che ha lasciato un clima teso e un certo disagio all’interno del gruppo juventino.
