La bomba di Gazzetta: "Se Conte va a processo per le scommesse, potrebbe dimettersi dall'incarico di Ct"

27.05.2015
10:20
Redazione

“Sono giorni cruciali per Antonio Conte: il c.t. italiano deve preparare la sfida alla Croazia, passo importante verso il cammino che conduce a Euro 2016, ma incombe su di lui una «partita» particolare, col rischio di doverla giocare in un’aula di tribunale a causa delle vicende legate al calcioscommesse, proprio mentre gli azzurri andrebbero a caccia in Francia (come tutti ci auguriamo) di un titolo continentale che manca da 48 anni. Ecco perché gli avvocati Francesco Arata e Leonardo Cammarata hanno depositato la scorsa settimana in Procura un terzo memoriale all’attenzione del procuratore capo Roberto di Martino, titolare dell’inchiesta. Si profilano in pratica due scenari: l’archiviazione o il rinvio a giudizio. E le conseguenze saranno inevitabilmente diverse”. Poi il quotidiano aggiunge: "Il c.t. si ritiene vittima di una grande ingiustizia, ha vissuto male la squalifica per omessa denuncia. La ferita non si è mai rimarginata. Inutile far finta di nulla: la cosa gli pesa, ma ha sempre aspettato il momento cruciale convinto di incassare un’archiviazione (come accaduto a Gattuso). Se le cose non andassero in questa direzione, gli scenari sembrano abbastanza inevitabili. Tra l’altro ci sarebbe il paradosso di una Federcalcio costituita parte civile a Cremona dove sarebbe imputato il c.t. della Nazionale. Non sentendosi sereno e in grado di garantire il massimo al ruolo di c.t. e sapendo bene che all’Europeo il rischio di avere domande sul processo invece di quelle sulle partite sarebbe altissimo, Conte arriverebbe a una scelta dolorosa, ma inevitabile: dimettersi dal suo incarico”

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