'La Napoli Bene' e 'Il Napulegno' replicano a Chiariello: "Retromarcia Hermoso e non solo, cambi idea dettati dal club!"

26.07.2024
15:48
Redazione

Le pagine Facebook 'La Napoli bene' e 'Il Napulegno' replicano allo sfogo social di UMberto chiariello

CalcioNapoli24.it riceve e pubblica la replica della pagina Facebook 'La Napoli Bene' condivisa anche da 'Il Napulegno' rispetto allo sfogo social del collega di Radio Crc, Umberto Chiariello, nuova emittente radio ufficiale SSC Napoli.

Replica La Napoli Bene e Il Napulegno a Umberto Chiariello

La Napoli Bene e Il Napulegno replica Chiariello

Mi girano lo sfogo di Umberto Chiariello pubblicato da CalcioNapoli24.it (che ringrazio per l’opportunità di replica). Ed eccoli lì, pronti, gli amici degli amici che aiutano a divulgare lo sproloquio offensivo di Umberto che definisce infelici le vite di chi prova semplicemente a dissentire ed a mettere in risalto un cambio di opinione grottesco. Perchè Hermoso e Juan Jesus, amici, non c’entrano nulla. C’entra lo scattare sull’attenti e cambiare radicalmente ciò che si era detto dieci minuti prima seguendo la linea guida della società. Umberto caro, ma che ti incazzi a fare? Ma non può essere semplicemente che ci sia chi non riesca a trovare il nesso tra il giornalista di esperienza e la dichiarazione che lascia presupporre che De Laurentiis faccia sul serio a Bagnoli, quando a Bagnoli sapeva chiunque che mai il Napoli ci avrebbe messo piede? La retromarcia su Hermoso è patetica per il tempismo con il quale ti accodi al comunicato del Napoli, non per i contenuti che possono essere condivisibili o sui quali si può discutere. Passi dal prendiamo Hermoso al secco ed incontestabile “ HERMOSO NON SERVE PUNTO E BASTA” Ma punto e basta cosa? Fino a quando c’erano solo stampa e tv cose simili rimanevano sepolte nei tuoi studi, nessun contraddittorio, fine della storia e facevi un po’ quello che volevi, al massimo un po’ di tarantella folkloristica con Peppe Iannicelli e fine della storia. Il tempo che passa ha aperto altre strade e c’è chi non la tollera una simile narrazione fatta di passi percorsi seguendo un sentiero già tracciato, che ti piaccia o no è così e c’è chi te lo sottolinea mettendoci la faccia.

Inutile che parli di vite infelici e di napulegni disprezzando i possibili interlocutori o chi pone argomentazioni in contrapposizione con le tue idee. Ed è veramente troppo comodo invitare la gente a casa tua quando il mare è mosso. Tu sei stato ospite nostro, trattato con i guanti, e per ben tre ore. Ora con la polemica odierna inviti uno di noi per cinque minuti nella tua radio potendo dire successivamente tutto ed il contrario come hai già fatto in passato ? Sbatti contro il muro Umberto.

Tu avrai anni di esperienza in tv, nulla da dire, ma noi non siamo nati esattamente ieri, purtroppo e per fortuna, ed abbiamo un quoziente intellettivo che ci consente di capire le dinamiche proposte. Quindi se confronto vorrai lo studiamo diverso, non certo come quello proposto oggi. Nessuno ti ha calunniato o insultato, c’è chi ci ha semplicemente visto l’assenza di onestà intellettuale in alcune dichiarazioni e prese di posizione. Lesa maestà? Non ci sono intoccabili Umberto, hai sempre pensato di essere al riparo negli studi e nelle radio al vostro servizio, dove imponevate modi e tempi.

Non più. Ci sono piccoli spazi che rivendicano la possibilità di esprimere idee senza censura e condizionamenti, fattene una ragione. Che tu te ne fotti, come hai scritto, ce ne fotte altamente, così come la tua pena per la nostra vita difficile mentre argomentiamo di pallone chiarisce perfettamente l’uomo che sei e come si pone al cospetto delle minime difficoltà. Perché io la tua vita non la conosco e mai mi permetterei di giudicarla o di tirarla in ballo mentre si discute di calcio.

La nostra piccola visibilità ti ha portato ad essere nostro ospite, a dedicarci più post al giorno come oggi, a chiedere informazioni in giro sui tuoi interlocutori. Quindi troppe chiacchiere, chiacchiere inutili, come ti accade purtroppo sempre più spesso. Eccolo qua un pezzo della mia vita Umberto, fatta anche e soprattutto di mia figlia Blu e di Napoli, di stadio, di piccole cose così, e non sarai certo tu a poterla giudicare o metterla in mezzo parlando maleducatamente di pena mentre si discute semplicemente di pallone. McBlu76

CalcioNapoli24 resta a disposizione per un eventuale confronto tra le parti.

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