La 'strana' Supercoppa in Qatar: milioni per ricevere Napoli e Juve, ma piovono denunce per le condizioni di lavoro intollerabili

21.12.2014
09:10
Redazione

La Gazzetta dello Sport scrive sulla finale di Supercoppa a Doha: Prova generale In Qatar la gente va poco allo stadio ma impazzisce per il calcio degli altri: Liga, Premier e Serie A sono seguitissimi. Quando un grande nome viene a giocare qui, i nuovi compagni di squadra si fanno foto con lui come fossero tifosi qualunque. La Juve è tra le squadre più note, dopo Real, Barcellona, United. La Supercoppa è stato un modo per testare le loro capacità organizzative in vista del Mondiale, per avere Napoli e Juve hanno sborsato 2,4 milioni di euro. Lo stadio che ospiterà la partita, il Jassim Bin Hamad Stadium, non è tra quelli del Mondiale (ha solo 14 mila posti). L’idea iniziale era quella di costruire 12 impianti (di cui 4 a Doha), ora si sta pensando di scendere a 8. La questione della sicurezza sui luoghi di lavoro ha fatto parecchio rumore: l’Ituc, International Trade Union Confederation, prima confederazione sindacale al mondo, continua a denunciare le condizioni di lavoro intollerabili in cui operano gli immigrati, parlando di centinaia di operai già morti nell’infinità di cantieri. Di questo però a Doha non si trova traccia.

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