
La Supercoppa si gioca tra un mese e ancora non si sa dove: De Laurentiis l'aveva fatto notare mesi fa...
Notizie calcio - Il prossimo 18 gennaio 2024 dovrebbe iniziare con la prima semifinale, Napoli-Fiorentina, la Supercoppa Italiana, la prima con la formula Final Four che vede protagoniste anche Inter e Lazio, che si sfideranno il giorno dopo. La finale, invece, è in programma il 22 gennaio. In Arabia Saudita. E qui c'è il papocchio.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, infatti, ha sempre mostrato poco interesse per la competizione. Dapprima, mesi fa, con più di una dichiarazione alla tavola rotonda organizzata da Inpiù all’università Luiss di Roma e moderata dal direttore de La Repubblica Maurizio Molinari.
“I Paesi arabi devono regolarizzarsi nel rispetto delle donne e del lavoro. Quando uno parla di sport, che dovrebbe conciliare benessere e salute, se questo non avviene mi devo preoccupare. Avete visto quello che sta succedendo in Israele? Potreste immaginare che ci sia un blocco aereo su quei territori? Ragazzi, vi siete resi conto che con quattro aerei portiamo la bellezza di 120 giocatori che valgono quello che valgono? Ma siete deficienti. Tutto questo per guadagnare pochi milioni in più? Facciamola all’Olimpico, perché dobbiamo andarci a rompere le scatole là? Non è che voglio boicottare: ho solo detto ‘ragionate’”
Poi, ultimamente, altre polemiche in Lega: "Se i campi di allenamento non sono all’altezza, non mando il Napoli". Ma quali sono queste strutture? La questione è legata non solo allo stadio, si giocherà lì dove gioca l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo (stadio dell'Università Re Sa'ud, 25mila posti, ospiterà anche la Final Four di Supercoppa spagnola). Una delegazione della Lega Serie A e dei quattro club, nelle scorse settimane, è partita alla volta dell'Arabia Saudita per un nuovo sopralluogo: le quattro società sarebbero scontente per la disorganizzazione saudita - non troppo felice di avere squadre con poco appeal, Milan e Juventus sarebbero state preferite.
Oltre alla questione stadio, ci sono poi campi di allenamento e alberghi: il Napoli, da campione d'Italia in carica, ha un diritto di primogenitura su ambedue le cose, e dalla decisione del club dipenderà poi il cammino delle altre tre. Per quanto riguarda le strutture sportive dove allenarsi, ci sarebbero quattro ipotesi, legate ai centri sportivi di quattro società di Saudi Pro League: Al-Hilal, la squadra dell'ex Kalidou Koulibaly; Al-Nassr, la squadra di Ronaldo e David Ospina; Al-Riyadh e Al-Shabab, in cui milita l'ex Inter Banega.