La teoria dello stadio virtuale è ok, ma l’essenza del tifo calcistico stona

18.09.2016
16:50
Redazione

Nel deserto del San Paolo, il Napoli batte il Bologna per 3-1 e vola in testa alla classifica. Per l'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno è stata la vittoria del maestro Sarri che, in svantaggio, ha rimesso la chiesa al centro del villaggio, inserendo i titolarissimi ciascuno al proprio posto, ma vi è anche la delusione per uno stadio vuoto: "Il turn over va bene, ma le partite poi vanno vinte. Va bene la teoria dello stadio virtuale, di cui De Laurentiis, a onor del vero, era stato l’antesignano dieci anni fa, ma l’essenza del tifo calcistico, da che mondo è mondo, è racchiusa in quei sentimenti di gioia o di sofferenza che soltanto lo stadio può scatenare. Uno stadio pieno, certo. E anche moderno e funzionale. Tutto quello che non è il San Paolo, blocco di cemento armato decrepito e assolutamente inadeguato agli standard non solo europei ma anche italiani. È una stortura alla quale il Comune prova a rimediare attraverso una ristrutturazione di massima con i fondi messi a disposizione dal credito sportivo. La tifoseria affezionata se vuole provare le emozioni dal vivo dovrà pagare. E tanto".

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