LDT - "Un Borghetti non può entrare e un petardo si? Alcune situazioni al San Paolo rischiano di diventare ridicole"
Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di V.I., tifoso del Napoli, dopo Napoli-Trabzonspor: "Vi scrivo per dirmi che ormai alcune situazioni al di fuori dello stadio rischiano di diventare veramente ridicole. Ieri sera, con un amico, sono andato al San Paolo con un amico e prima di entrare abbiamo deciso di comprare il classico caffè Borghetti. All'entrata gli steward ci hanno perquisiti e lo hanno costretto a buttare via: all'arrabbiatura logica del mio amico, che ha fatto notare come fosse semplicemente un caffè Borghetti del quale se ne vendono a pacchi nello stadio, un agente di polizia si è avvicinato e gli ha intimato "Sai che non si può portare, te lo bevi ed entri". Alle continue rimostranze del mio amico, l'agente ha continuato "Lo so, ma noi non possiamo farlo entrare".
Allora mi chiedo, cosa c'è dietro tutto questo? Facendo così si ridicolizza il lavoro delle forze dell'ordine, specialmente dopo un'altra perquisizione anche a me, nemmeno fossi un terrorista. Comunque, entriamo dentro e al 61' cosa succede? Piovono petardi e si vedono fumogeni sia nel settore ospiti che in curva A, ed i tifosi ospiti fanno di tutto davanti allo sguardo impassibile degli steward. Ad un certo punto cominciano anche a rompere le sedute del settore ospiti, e a lanciarle, e nessuno fa niente fino a quando, dopo circa 10 minuti, arriva la polizia (finalmente direi!). Ora mi chiedo: un Borghetti non può entrare e un petardo si? Ultimissima cosa, siamo usciti dallo stadio con una bottiglia piena d'acqua e ancora chiusa!".