Malcontento, frizioni e infortuni: sul 'lettino' Sarri lavora sulla testa dei suoi

La situazione attuale fatta di tre sconfitte consecutive, quindici gol incassati in undici partite e un turn over tra Champions e campionato che evidentemente non funziona, deve spingere Sarri a «riprendersi» la testa dei suoi giocatori in quanto solo il gruppo può esaltare al meglio il suo gioco. L'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno evidenzia tutti i punti cardini di questa crisi: "Milik è infortunato e l’altro centravanti in rosa, Gabbiadini, gioca con il contagocce e ha un’espressione che più triste non si può. Il dualismo tra Insigne e Mertens ha finito per tensioni e se il belga fa gol ed ha l’umore alto, l’attaccante napoletano non è ancora al top della condizione e nella notte della disfatta contro il Besiktas sbaglia anche un rigore. La sostituzione dopo una decina di minuti lo getta nello sconforto. Al suo posto entra Gabbiadini, che in panchina fino a quel momento non aveva fatto una sola smorfia con il viso. Il retropassaggio sbagliato di Jorginho è lo stesso di quello con il Benfica, mentre i venti minuti giocati da Diawara (l’esordio) al suo posto hanno dimostrato che l’ex Bologna è in forma e forse un po’ di respiro a Jorginho avrebbe potuto darglielo anche a Bergamo. Malcontento, frizioni e anche l’assenza di Milik e di Albiol: la crisi sul lettino".