Maradona: "35 anni da quella gara contro il Venezuela: non fate paragoni, era un altro calcio..." [FOTO]

27.05.2020
22:20
Redazione

News calcio, Maradona ricorda la gara contro il Venezuela di 35 anni fa

Ultime calcio - Scrive Diego Armando Maradona sul proprio profilo Instagram:

Maradona

"Oggi è il 35 ° anniversario di questa partita a eliminazione diretta contro il Venezuela, nel 1985. Avevo già giocato due amichevoli prima, contro il Paraguay e il Cile, qualche giorno prima. Ma questa è stata la mia prima partita ufficiale, dopo la Coppa del Mondo 82. In quei quasi tre anni di assenza, ho avuto l'epatite, una caviglia rotta e i problemi che gli "stranieri" hanno dovuto affrontare nella squadra nazionale. Prima che non ci fossero date FIFA, i club hanno trattenuto il passaporto e le federazioni non erano obbligate a rinunciarci. Questo era UN ALTRO CALCIO. Era un altro mondo. All'arrivo in Venezuela, una persona mi ha calciato un ginocchio, entrando nell'hotel. Ciò non potrebbe accadere oggi. Ecco perché dico ai giornalisti, che oggi fanno mille confronti, mille statistiche, a coloro che pensano di aver scoperto il calcio, che non si possono confrontare. Prima non era come adesso. Era tutto diverso. I campi, la palla, gli scarponi, l'arbitrato, l'addestramento, il cibo, la medicina, il giornalismo, i media, i trasporti, gli hotel, il resto. Il Fair Play non esisteva, ti cagano con calci. E se non avessi la coppa del mondo, non ci sarebbe stato il paradiso. Per questo motivo, Bilardo ha formato una squadra con giocatori locali durante i primi anni. Non c'erano "europei". Passarella, Burru e Valdano non sono nemmeno venuti a suonare. Neanche loro erano autorizzati a venire. Con tutto ciò voglio dirti che non mi sono cancellato. Che non mi sono MAI tolto la maglia dalla nazionale. Non mentire alle persone. Non lasciare che la quarantena ti colpisca. Perché anche se a un certo punto non lo sono stato, 10 sarà sempre mio".

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