Maradona nella Hall of Fame d'Italia, la premiazione: "Per aver portato lo scudetto a Napoli, una città che l'ha adorato con accenni ultraterreni..."

17.01.2017
19:15
Redazione

A Radio Marte, durante Marte Sport Live, è intervenuto Paolo De Paola, direttore di TuttoSport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24"Ho incontrato e premiato a Firenze per la Hall of Fame Maradona, gli spettava dal 2014.

Il motivo della premiazione? Ve la leggo: 'Per aver elevato il calcio ad arte pura, verso vette inaccessibili di qualità; per aver entusiasmato bambini, anziani, interi continenti con un'abilità più vicina alla divinità che al gesto umano. Per aver portato la prima volta lo scudetto a Napoli, una città che l'ha adorato anche con accenni ultraterreni. 'Non sapete cosa vi siete persi!' Fu la scritta sulle mura del cimitero di Napoli all'indomani di quell'impresa datata 10 maggio 1987. Per esser stato l'ultimo vero uomo squadra e avendo trascinato, la sua Nazionale, l'Argentina, in un Mondiale dell'86' e sfiorando un secondo, proprio in Italia tra le lacrime, quello del 90'. Ha vinto tutto, poteva vincere molto di più, ma non è mai sceso a patti con se stesso: Maradona è l'essenza del calcio da esporre come un Van Gogh: è magia, sorpresa perenne, è talento cristallino. In Italia ha fatto conoscere al mondo la sua innata genialità. L'Italia gli rende omaggio per quello che ha regalato a tutti, grazie Diego'".

Diego Armando Maradona è intervenuto in occasione della premiazione alla Hall of Fame. Alla consegna del premio, a forma di pallone da calcio, ha commentato ironicamente e con un pizzico di goliardia dicendo: "E' il primo pallone che ricevo in Italia". Riferendosi evidentemente al Pallone d'Oro mai ricevuto. Questo perchè all'epoca il premio non poteva essere riconosciuto ai calciatori non europei. 

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