Massive Attack, Del Naja: "De Laurentiis? Nessun uomo di spettacolo rinuncerebbe ai diritti d'immagine"

04.09.2015
07:30
Redazione

Robert Del Naja è uno dei fondatori del gruppo internazionale Massive Attack. Inglese di Bristol, il cantante è un grande tifoso del Napoli. Lo segue da sempre, ancor prima che tornasse sulla ribalta internazionale. È stato spesso al San Paolo e ha registrato i cori dei tifosi delle curve. In calce ad alcuni cd dei Massive Attack, il messaggio “Finché il Napoli vincerà”. Terminato il calciomercato, Del Naja ha scritto una riflessione su uno dei problemi che hanno ingessato le trattative del Napoli: la cessione dei diritti di immagine dai giocatori alla società, un problema che ad esempio ha interrotto la trattativa con il difensore Astori. Un messaggio indirizzato al presidente De Laurentiis, altro grande uomo di spettacolo, attraverso l’amico napoletano Max Passante. Scrive Del Naja: "Il Calcio Napoli è gestito da un produttore cinematografico, giusto? George Clooney (Nespresso) firmerebbe mai un nuovo contratto per una serie tv con Netflix se insistessero per possedere tutti i diritti di immagine per l’intera durata del contratto, costringendolo a rinunciare a tutte le sponsorizzazioni preesistenti? Nessun attore di Hollywood accetterebbe mai questi termini: perché dovrebbe un giocatore di calcio?". Una notazione non di poco conto. Per più di un motivo. Innanzitutto perché viene da uno del mondo dello spettacolo, il mondo che De Laurentiis sente proprio, che spesso descrive come decisamente migliore di quello del calcio. Un mondo dello spettacolo dal quale il presidente del Napoli spesso e volentieri dice di mutuare i famosi contratti fiume che sono alla base di tanti problemi degli azzurri. I diritti di immagine, che per altro, non dimentichiamolo mai, al Napoli fruttano poco o nulla, perché il Napoli, esattamente come non ha un'organizzazione ben strutturata a livello sportivo, non ne ha una neanche a livello commerciale, anche nel mondo dello spettacolo sono di pertinenza dei dirette interessati. Per altro come detto non fruttano nulla. Il brand Napoli è venduto malissimo, i famigerati diritti di immagine dei calciatori sono quasi un vezzo e nulla più.

Fonte : Cronache di Napoli
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