Mirante, Palladino e Lodi proveranno a far dispiacere i loro concittadini. Dal difensore e il tecnico voglia di rivincita

18.12.2014
13:30
Redazione

Sarà un Parma “scugnizzo”, quello che si presenterà stasera in campo al San Paolo. Saranno, infatti, ben tre i calciatori napoletani che Donadoni, a tutti gli effetti un ex di questa partita, dovrebbe schierare in campo oggi, tutti quelli che il Parma ha in rosa. E lascia un po’ interdetti il fatto che il Napoli nella rosa ufficiale ne abbia solo uno, Lorenzo Insigne, che sta recuperando dall’infortunio che lo terrà fuori per il resto della stagione. E’, invece, curioso che nessuno fra Palladino, Mirante e Lodi abbiano mai giocato nel Napoli, nemmeno a livello giovanile. Raffaele Palladino, nativo di Mugnano di Napoli, viene notato 17enne dal Benevento con cui debutterà in prima squadra. Qui viene visto dalla Juventus, che però lo girerà in prestito prima alla Salernitana in Serie B, poi è il Livorno a volerlo ed è con i toscani che farà il suo debutto nel massimo campionato, riuscendo anche a segnare all’esordio. Con la Juventus in Serie B, Palladino ha fatto ritorno a Torino, per poi essere ceduto al Genoa in comproprietà. Nonostante gli infortuni, il Parma acquista la sua metà e riscatta l’altra dalla Juventus nell’estate 2011. Antonio Mirante, originario di Castellammare di Stabia, invece, muove i suoi primi passi al vicino Sorrento, dove viene notato ancora dalla Juventus che lo aggrega minorenne alla primavera. I bianconeri lo girano in prestito al Crotone, in Serie B. Pronto per la Serie A, il Siena decide di puntare su di lui e ne ottiene il prestito per poi tornare a Torino con la Juve in Serie B, riuscendo a collezionare anche 7 presenze. Lo chiede in prestito la Samp, che poi lo riscatterà al termine della stagione. Dopo due stagioni di crescita ma anche di utilizzo incostante, sono gli emiliani a volergli dare fiducia: prima in prestito, per poi essere definitivamente acquistato nel 2010. L’ultimo arrivato è Francesco Lodi, napoletano di Frattamaggiore. Inizia a giocare nel suo paese d’origine, prima che l’Empoli se lo assicuri, quando ha solamente 11 anni. E’ proprio con i toscani che farà il suo debutto sia in Serie B che in A, ma collezionando solo quattro presenze in quattro anni. Così, dopo aver fatto da spola fra Empoli e Vicenza, Frosinone e Udinese, torna con i ciociari. Il Catania decide di dargli un’altra opportunità in Serie A e con i siciliani disputa una delle sue miglior stagioni. A causa della parentesi poco felice al Genoa, torna al Catania che lo cede in prestito al Parma lo scorso gennaio. Inoltre, Walter Gargano, che domani dovrebbe partire dal primo minuto, ha disputato la scorsa stagione proprio con il Parma, che però non ha voluto trattenere il giocatore dopo il prestito.

Fonte : Malfitano - Il Roma
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