Mondiale ogni due anni, il sindacato mondiale FIFPRO contro l'idea: "Proposte inadeguate in assenza di soluzioni per i problemi esistenti"

14.09.2021
23:30
Redazione

Mondiale ogni due anni? Le ultime

Notizie Calcio - La FIFPRO, il sindacato dei giocatori di calcio professionisti, sottolinea ancora una volta che qualsiasi piano per modificare il calendario delle partite internazionali maschile o femminile deve affrontare le preoccupazioni dei giocatori come un aumento del carico di lavoro nella parte superiore del gioco, la necessità di proteggere e migliorare i posti di lavoro per la maggior parte dei nostri membri in tutto il mondo e proteggendo il promettente avanzamento del gioco professionistico femminile. Questo il comunicato ufficiale:

“Le proposte che isolano ulteriori espansioni come una Coppa del Mondo biennale – così come altre riforme della concorrenza in discussione – sono inadeguate in assenza di soluzioni per i problemi esistenti. Senza l'accordo dei giocatori, che portano in campo tutte le competizioni, nessuna riforma del genere avrà la legittimità richiesta.

L'attuale dibattito segue ancora una volta un processo e un approccio imperfetti in cui le aggiunte al calendario sono discusse pubblicamente in assenza di valutazioni di impatto approfondite, informazioni trasparenti e, soprattutto, un impegno a concordare miglioramenti per il gioco in buona fede tra tutti parti interessate.

Il segretario generale della FIFPRO, Jonas Baer-Hoffmann, ha dichiarato: “I giocatori hanno limiti fisiologici naturali e un interesse intrinseco nel progresso sostenibile del gioco: il successo dello sport dipende dal loro benessere fisico e mentale. Ciò che decidiamo al culmine del gioco ha un impatto su migliaia di professionisti in tutto il mondo. Qualsiasi progetto di espansione dei concorsi deve integrare la loro esperienza e le loro opinioni collettive. È anche ancora una volta frustrante che l'impatto specifico e fondamentale sul gioco femminile sia discusso come un prodotto collaterale piuttosto che come un suo processo legittimo con esigenze e opportunità uniche".

"La mancanza di un dialogo genuino e di fiducia tra le istituzioni nel calcio blocca la capacità del gioco di costruire più resilienza dopo una dolorosa pandemia, ma piuttosto continuiamo a tornare alle stesse vecchie abitudini di conflitto".

La FIFPRO esaminerà qualsiasi proposta di nuove competizioni alla luce dei propri principi per il progresso della competitività, della diversità e dell'uguaglianza del calcio professionistico che includono quanto segue:

  1. nessuna concorrenza può essere trattata isolatamente; ognuna riguarda tutte le altre, e quindi non appoggeremo singole riforme senza una revisione globale del calendario maschile e femminile;
  2. la crescita del gioco ai massimi livelli, comprese le competizioni internazionali, non deve nuocere ma anzi incentivare gli investimenti nei piccoli e medi campionati, che sono la linfa vitale del calcio professionistico in tutto il mondo e offrono maggiori e migliori opportunità ai giocatori;
  3. qualsiasi espansione del calendario internazionale deve includere adeguate garanzie per la salute e il benessere dei giocatori;
  4. è fondamentale garantire un giusto equilibrio tra club e nazionale, fornire opportunità di lavoro e salvaguardare il diritto dei giocatori a rappresentare il proprio paese;
  5. Le riforme del calendario e delle competizioni dovrebbero fornire lo spazio necessario allo sviluppo del calcio femminile e maschile.

Su questa base stiamo dialogando con tutte le entità nel gioco e incontreremo la FIFA sulle sue proposte di riforma nel prossimo futuro”

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