Museo Maradona, la famiglia Vignati dice no agli emiri del Qatar: "Scelta di cuore condivisa con la famiglia di Diego"

18.12.2014
13:10
Redazione

L'Emiro del Qatar ha chiesto ufficialmente l'acquisto del Museo Maradona della famiglia Vignati. La notizia è stata data dal presidente del Museo Maradona, Massimo Vignati in una nota nella quale rivelando contatti diretti iniziati diversi mesi fa e "ringraziando per il prestigioso interessamento di Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani", viene comunicata la contestuale "indisponibilità della famiglia Vignati, proprietaria esclusiva dell'esposizione, a qualsiasi proposta di compravendita".

"La mia famiglia - spiega Vignati - ha ricevuto in questi mesi, a più riprese, una proposta dallo sceicco del Qatar ma abbiamo risposto che il Museo Maradona non è in vendita. Siamo onorati di questo prestigioso interesse e stiamo tuttora proseguendo i contatti in altre direzioni ma la collezione dei cimeli di Diego ha un valore affettivo inestimabile e in quel museo c'è la vita di mio padre Saverio che è stato per 30 anni custode del "San Paolo" e di mia mamma Lucia che per 7 anni è stata la "tata" di Diego. A volte oltre i soldi c'è molto di più e ci sono storie e sentimenti che non si potranno mai dare via per nessun motivo. Il rapporto storico e indissolubile che lega la mia famiglia e la famiglia Maradona è un patrimonio umano unico, è una grande storia senza tempo. Di questa proposta e della decisione della mia famiglia abbiamo informato la famiglia Maradona, nella persona in particolare di Hugo Maradona. La storia continua e nel segno di Diego noi vogliamo proseguire con ancora più determinazione la nostra missione che è sempre stata e rimane quella di aiutare i più deboli".

"L'acquisizione del Museo Maradona da parte dei Reali del Qatar veniva ipotizzata prima di Natale - spiega Emanuele Cammaroto, responsabile per le Relazioni Esterne e Istituzionali del Museo Maradona -. L'annuncio sarebbe dovuto avvenire il 22 dicembre a Doha, in occasione della finale di Supercoppa, Napoli-Juventus, nel corso di un'apposita cerimonia prima della partita. Nell'ambito di una più ampia discussione iniziata il 27 febbraio scorso la famiglia Al Thani ha espresso, attraverso un loro mediatore di fiducia, l'effettiva volontà di acquistare il Museo Maradona ma il presidente Vignati, che mi ha delegato nel seguire questi contatti e la relativa evoluzione, ha fatto una scelta di cuore declinando l'opportunità di una ricca proposta economica, che definirei irrinunciabile per chiunque. Di tutto questo abbiamo informato la famiglia Maradona, con la quale c'è un rapporto di forte e leale collaborazione. Un'ulteriore e rielaborata proposta ci è pervenuta il 2 novembre e nei giorni successivi. Veniva prospettata la firma dell'intesa in Qatar nel corso una cerimonia molto particolare. Va sottolineato che i contatti in oggetto sono avvenuti in un clima di piena armonia ed in via del tutto diretta tra il Museo Maradona ed il Qatar, senza alcun legame pertanto con le eventuali dinamiche di altre vociferate trattative inerenti l'ambito calcistico. Rimane, comunque, in essere un dialogo per possibili sinergie e future iniziative".

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