
Napoli, allarme al Cardarelli: "È boom di ricoveri! Arriva la terza ondata, servono posti letto"
Caos al pronto soccorso, gli ospedali di Napoli collaborano per evitare la terza ondata di contagi con le strutture sanitarie già sature
Ultime notizie Napoli. Oggi Il Mattino riporta gli ultimi aggiornamenti sul contenimento della pandemia di coronavirus in Campania, e in particolare a Napoli, dove si teme per una terza ondata e gli ospedali cominciano ad essere in affanno: "Scongiurare il caos in pronto soccorso: per decongestionare la prima linea del Cardarelli sarà rafforzata la collaborazione tra gli ospedali e le aziende sanitarie dell'area collinare di Napoli. I Policlinici delle due Università, il Monaldi, il Cotugno e il Cto, collaboreranno in rete facendo confluire i malati Covid, e i pazienti ordinari, nelle corsie dove c'è posto. Un modo per fronteggiare il momentaneo stop ai ricoveri all'Ospedale del Mare, dove sono iniziati i lavori per ripristinare acqua calda e riscaldamento e dove il pronto soccorso lavora a scartamento ridotto ma anche per tenere sotto controllo gli afflussi nella prima linea del Cardarelli, dove i malati Covid o sospetti tali sono in costante aumento da due settimane a questa parte e si aggiungono al resto dei pazienti che arrivano in pronto soccorso".
Coronavirus, terza ondata
Si teme, in particolare, per l'Ospedale Cardarelli, ma non solo, dove i ricoverati aumentano giorno dopo giorno: "Un andamento che ci preoccupa in quanto potrebbe essere il primo segnale dell'aumento di una pressione epidemica sul servizio sanitario regionale, l'avvio della temuta terza ondata che, a differenza delle precedenti, risulterebbe ancora più difficile da governare a livello ospedaliero in quanto parte da un punto in cui il tasso di occupazione dei posti letto Covid dedicati è già saturo".