Napoli Genoa, la denuncia di una madre: "A mio figlio disabile hanno negato l'ingresso al Maradona"

Notizie calcio Napoli. È diventata virale nelle ultime ore la denuncia sui social di una madre nei confronti della SSC Napoli. La donna ha raccontato di come domenica scorsa, in occasione della partita di Serie A Napoli Genoa, sia stato negato a suo figlio disabile l'ingresso allo stadio Diego Armando Maradona in Curva B inferiore. Il bambino era in compagnia del fratello e di sua madre e tutti e tre erano muniti di regolare biglietto d'ingresso, come dimostrano le foto pubblicate dalla donna su Facebook.

Napoli Genoa, ingresso negato a un bambino disabile

Ecco il contenuto della denuncia pubblicata dalla donna:

"Oggi 15 maggio all’addio di Lorenzo Insigne mio figlio Vito, diversamente abile, accompagnato dal fratello Gaetano, dopo aver comprato il biglietto viene rifiutato all’ingresso dello stadio dalle forze dell’ordine e dai responsabili dell’ingresso. Mio figlio Gaetano gli dice “è mio fratello, lo prendo in braccio e lo porto su”. Lo fanno aspettare. Lo prendono in giro, lo fanno attendere per dire "nulla nn c’è posto". Il ritorno a casa di Vito in lacrime: vorrei dire a De Laurentiis di dare spazio ai nostri ragazzi senza fare barriere, vorrei che mi aiutaste a sconfiggere queste barriere e fare sì che i nostri ragazzi siano liberi. Fate arrivare il mio appello alla SSC Napoli. Grazie".

Con ogni probabilità l'ingresso è stato negato perché il settore Curva B non dispone delle infrastrutture necessarie ad accogliere tifosi disabili, ai quali invece è riservato un settore in Tribuna. Evidentemente, gli steward e il personale di controllo all'ingresso dello stadio non hanno voluto prendersi la responsabilità di farlo entrare, ma la donna lamenta comunque il trattamento ricevuto e soprattutto le tre ore di attesa all'esterno dello stadio dopo che gli era stato promesso di entrare.