Napoli innamorata pazza, dal cardinale Sepe a Nino D'Angelo e Peppe Iodice: "Questa squadra un’opera d’arte"

30.09.2016
13:00
Redazione

Sono tanti i volti noti che frequentano lo stadio San Paolo o che seguono in maniera viva le sorti della squadra azzurra. L'edizione odierna de Il Mattino ne ha intercettati alcuni. Raffaele Cantone, presidente dell’AutoritaÌ anticorruzione, si eÌ esaltato al San Paolo: “In particolare per i primi 13’ del secondo tempo: sono stati stel- lari, uno di quei momenti che mi faranno dire con soddisfazione: quel giorno io c’ero”. Felice il cardinale Crescenzio Sepe: “Il Napoli eÌ una nostra eccellenza e lo ha dimostrato col Benfica anche se alla fine i giocatori si sono addormentati un po’. Hanno espresso un calcio di altissimo va- lore, un gioco di squadra non piuÌ individuale: questa eÌ la vera forza, cosiÌ possiamo sperare in cose belle. De Laurentiis allo stadio? Non lo so, adesso pare prenda cittadinanza cinese...”, esordisce Nino D’Angelo: “La prova col Benfica mi ha trasmesso sensazioni uniche, come quelle che provavo vedendo il Napoli degli scudetti. Non solo possiamo ma dobbiamo sognare. PeroÌ non dico che cosa, altrimenti non si avvera. Di certo possiamo competere con la Juve ad armi pari: questa differenza di cui tutti parlano non la vedo proprio”. Peppe Iodice: “Il Napoli eÌ una grande bellezza, da farti pensare che la vita eÌ bella o eÌ una cosa meravigliosa, se hai la possibilitaÌ di vedere una squadra del genere".

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