VIDEO - Sarri: "La Juve si affronta con anima e cuore, i loro tifosi hanno solo un difetto. A Napoli c'è tanta pressione, ma ci convivo. Io 'doctor'? Il presidente mi prendeva in giro"

25.09.2015
15:49
Fabio Cannavo

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15.56 - Termina la conferenza

15.55 - Sul San Paolo pieno - "Portare la gente allo stadio a vedere Napoli-Juve non credo sia un mio merito. La gente sarebbe venuta lo stesso, ma penso che noi in casa abbiamo fatto bene. Anche la gara con la Samp è stata bella da vedere, piacevole per i tifosi". 

15.54 - Su Rugani - "Di mercato non ne ho parlato quando era aperto, figuriamoci quando è chiuso". 

15.53 - Su Cuadrado - "Se gioca così largo posso dargli un'occhiata anch'io (sorride). Ho la voglia di impostare la partita e non mi preoccupo degli altri. Non so se giocherà Cuadrado". 

15.52 - Sulla formazione di domani - "Vediamo come stanno e a che punto stanno i recuperi prima di farsi un'idea definita. Abbiamo bisogno di trovare continuità ed abbiamo bisogno di affidarci ai giocatori che giocano di più. In questa fase la penso così".

15.51 - Su Jorginho - "E' un giocatore che ha una buona fase difensiva, è bravo a lavorare e fino ad ora ci ha dato qualcosa d'importante. Avevo un po' di dubbi che a tre si trovasse molto bene". 

15.49 - Su Higuain - "Può essere determinante domani, ma può esserlo sempre". 

15.49 - "Domani bisogna fare una partita che inorgoglirà il pubblico. L'obiettivo di domani è solo questo". 

15.48 - Sulla corsa scudetto - "La Juve può vincere dieci partite consecutive. L'Inter ancora non sappiamo se è continua o meno, c'è ancora un po' d'incertezza. Noi stiamo lavorando bene, stiamo creandoci un'identità nonostante abbiamo dei grossi difetti da limare". 

15.47 - Sulla gara di Modena - "Non ci sono mancate le motivazioni, non ho visto un Napoli svogliato. Spero che domani il Napoli entri in sintonia con la città". 

15.46 - Sulla trasferta vietata ai tifosi della Juve - "Quando vedo le pene collettive mi lasciano sempre perplesso. Se tra i tifosi della Juve ci son dei delinquenti devono andare in galera. Gli altri devono poter andare allo stadio, in fondo hanno solo il difetto di tifare per la Juve". 

15.45 - Sulle parole di De Laurentiis - "Mi ha chiamato 'doctor', ma evidentemente mi prendeva per il c..o (sorride). Mi sento un allenatore da campo". 

15.44 - Sulla Juve - "Della tattica non mi interessa nulla, questa è una partita da anima e cuore". 

15.43 - Sul modulo - "Abbiamo i nostri centrocampisti che son bravi se giocano a tre e possono soffrire se giocano a due. Credo che il 4-2-3-1 si possa utilizzare, come l'altra sera a Modena, quando la partita era nelle nostre mani. Per dieci o quindici minuti si può reggere". 

15.42 - Su Gabbiadini - "Può giocare sia sull'esterno che centravanti. Sta migliorando la sua condizione atletica. Secondo me gioca meglio con una punta vicino e non nel 4-3-3".

15.41 - Sulla condizione atletica - "Abbiamo la necessità di dare continuità ai giocatori, senza cambiare troppo. La squadra credo stia affrontando le partite col piglio giusto. Sappiamo che ci son delle sere che sbattiamo contro un muro, altre in cui subiremo i contropiedi, ma la nostra mentalità dev'essere sempre quella vincente". 

15.41 - Sui pochi goal subiti - "Non diciamo nulla che porta sfiga (sorride)". 

15.40 - Sulla Juve - "Non è assolutamente una squadra in crisi, ha giocato benissimo col Frosinone, ma meritava la vittoria". 

15.39 - Sulle parole di Allegri - "Guardo la realtà, al momento Napoli-Juve è uno scontro diretto per la media-bassa classifica. Vengono da due scudetti consecutivi, sono vice campioni d'Europa. Stanno scrivendo la storia del calcio italiano. Noi siam partiti con un progetto nuovo da settanta giorni ed è normale che gli obiettivi delle due società siano diversi". 

15.38 - Sull'emozione - "Se mi fossi emozionato tutte le volte che lo dite sarei svenuto diverse volte (sorride). C'è un'attenzione maggiore per domani, spero in un San Paolo pieno. Voglio accontentare i nostri tifosi, il loro retropensiero è lo stesso mio". 

15.37 - Sull'aspetto tattico - "La nostra intenzione è di fare la partita sempre e comunque, ma anche la Juve pensa questo. Una delle due squadre prenderà il sopravvento, ma succederà in maniera naturale". 

15.36 - Chi rischia di più tra me e Allegri? "E' una partita che si gioca a settembre, non la farei così drastica. Non guardo la classifica, non mi importa. La partita di domani vale tanto per i napoletani, sarà una gara a parte. So cosa pensano i tifosi del Napoli, dobbiamo vivere questo match come un evento straordinario". 

15.35 - Primo bilancio a Napoli - "Non è cambiata la mia idea sul calcio a Napoli. La pressione è tanta, ma io sono sereno. Lo avevo messo in conto, ci devo convivere". 

15.33 - Sarri sulla gara di domani: "Abbiamo visto un Napoli a viso aperto con la Lazio e poi ne abbiamo visto un altro a Modena, contro una squadra che non voleva giocare. Non abbiamo perso la testa però, se non sfondi rischi anche qualcosa. Siamo rimasti lucidi, non siamo riusciti a sbloccare la partita. Non credo sia un Napoli spento. Ogni giocatore del Napoli ha corso per 12 km". 

15.32 - Ecco Sarri accompagnato da Giuntoli e Lombardo. 

15.15 - Siamo in attesa che arrivi Maurizio Sarri in sala stampa. 

Nella giornata di oggi, alle ore 15.30, presso la sala stampa del Centro Tecnico di Castelvolturno, si terrà la conferenza stampa di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, in vista del match di domani contro la Juve al San Paolo. Segui il live testuale di CalcioNapoli24. 

Fonte : dal nostro inviato a Castelvolturno, Fabio Cannavo

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