Ngonge falso nueve nel Napoli di Conte? Il rendimento di Cyril in questo ruolo: i dati | FOCUS
Si vince e si perde tutti insieme. Dal triplice fischio finale di Napoli-Atalanta è partita la critica feroce nei confronti di Romelu Lukaku. L’attaccante belga è stato certamente tra i peggiori in campo, ma addossargli interamente le colpe della sconfitta è non corretto. Vero è che Antonio Conte deve trovare delle alternative per non rendere Big Rom facile preda degli avversari. Serve un piano alternativo in grado di poter liberare Lukaku dalla gabbia avversaria rendendo il Napoli più pericoloso. Più di qualche addetto ai lavori sta lanciando l’idea di un Cyril Ngonge punta per diversificare il gioco. Per l’ex Verona si tratterebbe di un ritorno al passato in quanto ha già ricoperto, con buoni risultati, quel ruolo nella sua carriera.
I numeri dicono che Ngonge ha disputato 37 partite da punta centrale segnando 7 gol e facendo 1 assist per un totale di 2.318 minuti giocati. Numeri tutto sommato interessanti considerando che di queste 37 volte la maggior parte l’ha giocata nel 4-2-3-1. Può essere una soluzione anche se non bisogna trascurare Giovanni Simeone che, ovviamente, di mestiere fa il centravanti rispetto a Cyril che nasce ala destra.
Tra Romelu Lukaku e Antonio Conte c’è un grande rapporto. Non è certo la prestazione di domenica a poter far cambiare le gerarchie. Il belga, per come è stata impostato il gioco, ha caratteristiche troppo importanti per rinunciarci a priori. Lo stesso allenatore ha però ribadito più volte che non ci sono intoccabili in rosa e che tutti si giocano il posto ogni domenica. Lo stesso Big Rom, è accaduto per esempio contro l’Empoli, è stato sostituito senza indugio. Un segnale chiaro che deve essere da insegnamento per il belga ma non solo.
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