
Nuova legge contro la pirateria, tutte le novità: ecco come sarà bloccato il "pezzotto"
Approvata la nuova legge contro la pirateria Tv: ecco i dettagli e le novità per bloccare coloro che utilizzano il cosiddetto "pezzotto" per vedere le partite di calcio
Ultime notizie - La Camera nei giorni scorsi ha approvato una nuova legge contro la pirateria per rafforzare la tutela del diritto d'autore, per proteggere i produttori di contenuti audiovisivi ma anche le pay tv titolari della trasmissione di contenuti esclusivi come le partite di calcio in diretta, per intenderci.
Legge contro il "pezzotto": i dettagli
L'obiettivo è quello di fermare gli oltre 5 milioni di italiani che usano abbonamenti illegali e a pagamento per vedere le partite in diretta, abbonati di fatto sottratti in modo fraudolento a Sky e DAZN. Anche i titolari di questi abbonamenti devono preoccuparsi, infatti la nuova norma parte dall'idea di seguire i soldi, risalire agli scambi economici per bloccare questi accordi illegali.
Con la nuova norma si potrà risalire a chi ha effettuato il pagamento grazie alla modifica di un articolo che consentirà di chiedere alle banche i dati delle persone che hanno effettuato un pagamento. Il fruitore sarà punito con una sanzione che sulla base delle nuove norme arriva a 5000 euro. Inasprite le pene anche per chi compie l'abuso, chi crea il pezzotto e questi abbonamenti illegali. Il soggetto in questione rischia dai 6 mesi ai 3 anni di carcere e una multa che arriva a oltre 15mila euro. La nuova legge anti pirateria mira così a bloccare i siti che diffondono contenuti coperti da diritto d'autore ma invece di bloccarlo a livello di Dns (Domain Name System), colpirà gli indirizzi Ip.
