Nuovo DPCM, Conte
Nuovo DPCM, Conte

Nuovo DPCM, Conte: "Nessun lockdown generalizzato, nuove misure in vigore fino al 24 novembre. Bar e ristoranti chiudono alle 18, novità per coprifuoco e sport. Vaccino? Ecco quando arriveranno prime dosi"

25.10.2020
13:45
Redazione

Coronavirus, ecco il nuovo DPCM spiegato dal Premier Conte

Ultime notizie. Il Premier Giuseppe Conte ha illustrato in conferenza stampa i dettagli del nuovo DPCM per contenere l'espandersi del contagio del Covid19. Ecco quanto dichiarato: 

Nuovo DPCM, le parole di Conte

"Vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica, solo così riusciremo a gestire la pandemia senza esserne sopraffatti. Questo significa riuscire a evitare un secondo lockdown generalizzati, il Paese non può più permetterselo. Dobbiamo tutelare la salute, ma al contempo anche la nostra economia. Vanno protette insieme ed è quindi necessario adottare delle nuove misure restrittive da oggi a mezzanotte fino al 24 novembre".

Sul nuovo Dpcm: "Bar e ristoranti chiudono alle 18, anche la domenica. Dopo questo orario potranno vendere tramite asporto. Non sono consentiti i festeggiamenti connessi a cerimonie civili e religiose. Convegni, congressi e altri eventi si potranno svolgere a distanza. Chiudono anche teatri e cinema".

Sullo sport: "Sono sospese le competizioni sportive, tranne quelle professionistiche a livello nazionale.".

Questione coprifuoco: "Non abbiamo introdotto un coprifuoco, è una parola che non amiamo, ma rivolgiamo una grande raccomandazione a tutti: bisogna muoverci per motivi di salute, di studio, di lavoro o di necessità, evitando di accogliere a casa persone che non facciano parte del nostro nucleo familiare".

"Se questo mese di novembre riusciremo tutti a rispettare queste nuove regole, terremo sotto controllo la curva epidemiologica e festeggiare con più serenità le feste natalizie. A dicembre ci attendiamo inoltre anche le prime dosi del vaccino, che utilizzeremo subito per le categorie più a rischio. Ce l'abbiamo fatta in primavera, ce la faremo anche ora. Un Paese come l'Italia deve essere grande sempre".

Suglia aiuti economici alle attività che saranno chiuse: "I ristori arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario dell'Agenzia delle Entrate".

Sul disaccordo con le Regioni: "È vero, le Regioni ci avevano fatto una proposta diversa per bar e ristoranti. Capisco che ci sarà disagio, ma sono stato molto chiaro: per i ristoratori, i gestori di bar e pizzeria abbiamo contemporaneamente definito l'entità di misure di sostegno. Dovremo fare tutti dei sacrifici, da chi ama andare al ristorante a chi vuole è solito andare in palestra".

Sulle proteste dei cittadini: "Ci mancherebbe, le capisco... Se oggi fossi dall'altra parte, anche io proverei rabbia contro le misure del Governo e avrei da lamentarmi. La protesta c'è, ma quello che posso auspicare è di stare attenti: chiaramente ci sono dei gruppi, un po' professionisti, che ne approfittano per infiltrarsi nelle proteste. Penso a quanto accaduto a Napoli".

Quando arriverà il decreto relativo agli indennizzi per le attività penalizzate dalle chiusure? "Confidiamo di andare in Gazzetta ufficiale già martedì per consentire all'Agenzia delle Entrate di erogare questi indennizzi già nel mese di novembre".

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