Nuovo stadio Napoli calcio
Nuovo stadio Napoli calcio

Nuovo stadio Napoli, quattordici anni di promesse e minacce. Sarà la volta buona?

11.09.2018
19:00
Giuseppe Foria

Nuovo stadio Napoli, potrebbe essere arrivato il momento giusto. De Laurentiis minaccia di lasciare il San Paolo per costruirsi in due anni un nuovo impianto. Il Comune e la società del Napoli sembrano lontani da una convenzione

Anno 2004, il calcio Napoli è fallito, si riparte dalla Serie C con Aurelio De Laurentiis e dal San Paolo, nessun nuovo stadio per il Napoli quindi. Oggi come allora i soliti problemi con il Comune per la concessione del San Paolo. «Aspetto 21 giorni, dopodiché lo stadio me lo costruisco da solo». Così il presidente della SSC Napoli appena arrivato. La musica è sempre stata la stessa e non è cambiata, mai! Solite chiacchiere, solite frasi e solite 'minacce', ma di fatto De Laurentiis non muoverà un dito e aspetterà diversi mesi per poi trovare l'accordo con il Comune riguardo la concessione.

COMUNE-NAPOLI, GUERRA TRA SAN PAOLO E NUOVO STADIO

Dopo quattordici anni, le cose non sono affatto cambiate, anzi. Convenzione scaduta, volano parole grosse tra la SSC Napoli con De Laurentiis e il Comune, che coinvolge l'Assessore dello Sport Borriello, il presidente della Commissione dello Sport del Comune Sgambati e il Sindaco De Magistriis. Pessima figura per entrambe le parti, con uno scontro a distanza che fa solo male al calcio Napoli, ma soprattutto ai suoi tifosi. 

COMUNE-NAPOLI, TANTATIVO DI RIAVVICINAMENTO

Quest'oggi, l'ennesima minaccia o promessa da parte di Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro prima parla della possibilità di giocare a Bari la Champions League, poi conclude «Dico basta: non faccio più polemiche e mi costruisco un nuovo stadio Napoli. Punto e basta. Non si può più andare avanti così. Servono due anni».

A queste dichiarazioni hanno risposto ancora una volta dal Comune, l'Assessore dello Sport Borriello, il presidente della Commissione dello Sport  Sgambati e il sindaco De Magistriis. Tutti e tre hanno tentato di gettare acqua sul fuoco e tendere, ancora una volta, la mano al presidente del Napoli calcio aprendo ad un nuovo (e forse ultimo) confronto.

NUOVO STADIO NAPOLI, SOLO TANTE CHIACCHIERE

Villa Literno, San GiovanniBarra, zona Est e Nord di Napoli, ma nulla. Sono tante le aree individuate in questi quattordici lunghissimi anni, ancor di più i progetti, mai messi in pratica. Poi Scampia, sembrava la volta buona, ma (ancora una volta) nulla da fare. Per un motivo o per un altro lo stadio del calcio Napoli resterà ancora il San Paolo.

Che De Laurentiis abbia investito e fatto crescere il Napoli calcio è un dato di fatto. Ha investito a Castel Volturno e ora anche a Melito per quanto riguarda il centro sportivo. Come di fatto ha portato il Napoli dalla Serie C alla Serie A, raggiugendo ottimi risultati. Ma è proprio per questo che il Napoli non può più permettersi di giocare in uno stadio definito 'cesso' come il San Paolo, uno stadio che, purtroppo e non per colpa dei tifosi, resta da Serie C.

Se quella di oggi dovesse essere l'ennesima promessa o minaccia del Presidente De Laurentiis sarà soltanto il tempo a dirlo. Probabilmente il numero uno azzurro si è reso conto delle spese eccessive senza una convenzione e ha voluto allarmare il Comune come fece nel 2004. O forse è davvero esausto di questo grande disagio come gran parte dei tifosi, convicendosi una volta e per tutte ad agire. Come ha detto stesso lui ci vorranno due anni, forse tre o magari quattro e forse proprio a Melito (anche se ad oggi resta una ipotesi remota), ma, dopo anni e anni di chiacchiere, i tifosi del Napoli potrebbero dire definitivamente addio al San Paolo per un nuovo stadio, una nuova casa.

di Giuseppe Foria

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