Occhi puntati sugli spagnoli: de mejor a peor...

01.08.2016
23:50
Marco Galiero

di Marco Galiero - Twitter: @GalieroM

Al termine della gara con la Sampdoria che, purtroppo, lascia l'amaro in bocca, l'attenzione cade tutta sugli spagnoli: Reina, Albiol e Calléjon.

Il portierone ha ritrovato il pubblico che cercava e che lo cercava dalla scorsa stagione, quando lasciò un vuoto incolmabile tra i pali della porta azzurra per trasferirsi in Bundesliga. E' vero, ha subito due gol contro la Sampdoria, ma è pur vero che la difesa non l'ha aiutato granchè in entrambe le occasioni. Sul rigore trasformato da Eder, inoltre, Reina indovina la traiettoria della palla e arriva a sfiorarla. Il miracolo vero e proprio, però, lo compie sul 2-2: un missile terra-aria sparato da Muriel che riesce a sfiorare con le unghie ed a spostarne la traiettoria di qualche centimetro, così la palla scheggia la traversa e finisce fuori.

Malgrado i due gol, Reina ha disputato una grande partita. La sua prestazione non sarebbe potuta passare inosservata agli occhi di un ex portiere come Walter Zenga, attuale allenatore della Sampdoria: il mister, a fine partita, è andato appositamente da Reina a complimentarsi per la parata sul tiro di Muriel che avrebbe potuto regalare la vittoria alla sua squadra. Un gran bel riconoscimento, insomma, e così anche il San Paolo: i tifosi impazziscono per lui, lo chiamano dagli spalti e a fine partita gli dedicano lunghissimi applausi.

Applausi che vanno in netto contrasto con i fischi indirizzati al suo connazionale, Raul Albiol. A parte qualche buon intervento, lo spagnolo è sembrato quasi fuori luogo durante il secondo tempo. Eder e Muriel non sono avversari facili, ma la difesa alta di Sarri li ha quasi annichiliti per l'intera ripresa. Ingenuo il contatto con Fernando che vale il rigore. Da lì in poi il disastro, con Eder che lo mette giù in area di rigore con un dribbling neanche troppo sopra le righe, così, la palla finisce in rete e il risultato sul 2-2. In un minuto o poco più, la Samp porta il risultato in parità e il 'fegato' di ogni tifoso s'ammala, inevitabilmente.

L'altro spagnolo, Callèjon, rimane nel mezzo. Tra un Reina spettacolare ed un Albiol insufficiente. Sembra spento, tocca pochi palloni e quasi mai si rende protagonista. Meravigliosa la rovesciata che, sicuramente, meritava più fortuna. L'esterno spagnolo si è rivelato, tuttavia, molto utile col suo pressing in fase difensiva. Quando il Napoli ha cominciato ad andare in difficoltà, Sarri avrebbe potuto spostarlo in una zona più arretrata, facendo uscire Maggio per Gabbiadini. Le scelte del tecnico non vanno mai sindacate, in quanto nessuno più di lui conosce la forma fisica dei giocatori. Però, chissà, con Gabbiadini al fianco di Higuain, oggi, avremmo potuto scrivere di un Napoli che, malgrado le lacune difensive, sarebbe riuscito a portare a casa i tre punti... 

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