
Omicidio Piscitelli, spunta la confessione dell'ultrà fascista: "So chi ha ucciso Diabolik!"
Svolta nelle indagini per l'omicidio di Piscitelli, noto come Diabolik: spunta la confessione di un ultrà della Lazio fascista
Ultimissime notizie calcio - Colpo di scena per le indagini sull'omicidio di Fabrizio Piscitelli, il cui soprannome è "Diabolik", il capo ultras della Lazio ucciso da un colpo alla nuca sparato da un killer il 7 agosto scorso in un parco di Roma. Nella giornata di ieri, infatti, Fabio Gaudenzi, suo amico ed ex braccio destro di Massimo Carminati, è stato arrestato nella sua abitazione dopo che questi aveva esploso dei colpi a vuoto nella propria abitazione. Arrivati a casa sua i carabinieri, Gaudenzi ha chiesto subito di parlare direttamente con la Squadra Mobile che sta portando avanti le indagini sull'omicidio di Diabolik. Queste le parole da lui pronunciate in un video pubblicato su YouTube domenica, poco prima del derby di Roma:
"Mi sto consegnando al Questore di Roma e parlerò del mandante dell'omicidio di Fabrizio Piscitelli e di tanto, tanto altro ma solo con il dottor Gratteri. Perché questa è la mafia vera, e non quella del 2014".
Gaudenzi, come da lui stesso ammesso in diverse occasioni, è un ultrà della Lazio vicino agli ambienti di estrema destra:
"Mi chiamo Fabio Gaudenzi, sono nato a Roma il 3-3-1972 dice Appartengo dal 1992 a un gruppo elitario di estrema destra, denominato I fascisti di Roma Nord con a capo Massimo Carminati".