Pelillo... nell'uovo - Le contromisure attese e un passo indietro tattico

26.10.2020
10:50
Redazione

News calcio Napoli, le contromisure attese dagli azzurri

Ultime calcio Napoli - Vincere è la priorità e il Napoli ci è riuscito, nonostante tutto. Andava subito dimenticata la battuta d'arresto europea contro l'Az. Un altro risultato deludente avrebbe messo il Napoli in difficoltà sotto il profilo mentale. Va detto che gli azzurri ci sono andati vicino. Come in coppa è lo stesso Gattuso a rimarcare nel post gara che sono mancati i movimenti senza palla. Questo ha prodotto un possesso piuttosto sterile e poca coordinazione nello sviluppo dell'azione. L'involuzione tattica ha riguardato gli uomini d'attacco. Mertens su tutti sembra appesantito da qualcosa. Non è chiaro se il problema sia mentale o atletico, ma la mobilità del belga senza palla è fondamentale per interpretare al meglio il modulo di gioco scelto. Oltre al'involuzione tattica delle punte, nelle ultime due gare sono arrivate puntuali le contromisure dei tecnici avversari. Il Napoli devastante in attacco ammirato nelle prime tre uscite è passato subito allo studio dei tecnici. Baricentro basso per non concedere profondità e marcature strette sui due centrali in mediana. Queste due chiavi, al momento, hanno rallentato la macchina da gol azzurra. Gli attaccanti del Napoli sono pericolosi quando hanno gli spazi davanti. Le squadre lo hanno capito e hanno adottato le giuste contromisure. Ora spetta a Gattuso inventarsi altro facendo leva sulla varietà dell'organico. Del resto, proprio le scelte del tecnico hanno premiato nella ripresa. L'innesto di Petagna, un centravanti di peso al fianco di Osimhen, ha creato ulteriori problemi alla difesa affollata di Inzaghi. È proprio l'ex Spal a smarcarsi e trovare il gol decisivo. Il doppio centravanti è una soluzione da tenere in seria considerazione contro i prevedibili catenacci che si presenteranno, soprattutto se Mertens dovesse ritrovarsi in ombra come nelle ultime uscite. La squadra l'ha vinta con i cambi giusti ma anche con il cuore. Il Napoli di queste ultime due uscite si è lasciato imbavagliare tatticamente ma ha saputo reagire. In coppa la reazione non è stata premiata, a Benevento invece è andata bene, nonostante i due legni e un rigore netto non assegnato. Si continuano a vedere errori grossolani degli arbitri nonostante esista il Var come supporto. Ma il Napoli è consapevole che in campionato non mancheranno altre situazioni simili. Il club, però, dovrebbe farsi sentire di più nelle sedi opportune quando si sbaglia grosso nonostante la tecnologia. La speranza è che il braccio di ferro tra giustizia sportiva e il Napoli per la vicenda di Torino non crei sudditanza nei direttori di gara... Vedremo...

Fabian Ruiz

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