Qatar, a Doha affollato lo stadio: ma erano tifosi veri? Tantissimi gli operai pagati per fingere

26.12.2014
05:30
Lorenzo Sorianiello

Juventus-Napoli si è giocata a Doha, in Qatar, con una cornice di pubblico piuttosto singolare. La platea qatarina, per la stragrande maggioranza composta da persone di origine araba, che sventolava per lo più bandiere bianconere, è rimasta in silenzio per quasi tutto il match, quasi non avesse dimestichezza con eventi del genere. E su questo non ci piove. E' solo da qualche anno che il il Qatar sta approcciando seriamente con il calcio, in vista dei Mondiali del 2022 nei quali la famiglia Al Thani ha investito moltissimo. E proprio per far crescere la 'febbre Mondiale' in Qatar, gli Al Thani si sono inventati un espediente da non credere: a riempire gli stati super tecnologici del Qatar non sono comuni tifosi, bensì operai, pagati per sostenere questa o quella squadra per un giorno. E' noto che in vista del 2022 il Qatar abbia attirato tantissimi lavoratori dell'Asia e dell'Africa, che una volta assunti vengono costretti a lavorare in condizioni di estrema difficoltà e con paghe irrisorie, e pare che per 6-8 dollari in più al giorno, in molti abbiano accettato il nuovo lavoro da "tifoso".

Non sappiamo se gli spettatori che hanno affollato l'Al Sadd Stadium lunedì sera fossero di questo genere, fatto sta che se nel 2022 le cose non dovessero cambiare, assisteremo a Mondiali piuttosto 'silenziosi'.

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