Rapina Neres, Repubblica: escluso il movente intimidatorio, mossa SSC Napoli per blindare i calciatori

02.09.2024
08:40
Redazione

Ultime notizie SSC Napoli: rapina Neres, è escluso il movente intimidatorio. Adesso il club blinda i calciatori post-partita

Ultime news SSC Napoli - È successo di nuovo, ancora una volta un giocatore del Napoli è stato vittima di una rapina a mano armata: ha vissuto attimi di paura all’esterno del Maradona, David Neres, che è in città e alloggia al Parker's da pochi giorni. Lo spiacevole episodio è avvenuto subito dopo la sofferta vittoria di sabato sera con il Parma. Quando due delinquenti a bordo di una moto hanno sfondato il vetro del van su cui era salito il calciatore e l’hanno minacciato con una pistola, facendosi consegnare un orologio di gran valore e riuscendo poi a fare perdere le loro tracce, nonostante la presenza massiccia nella zona delle forze dell’ordine.

Rapina a David Neres a Napoli

Rapina a David Neres: le ultime news

Della rapina subìta da David Neres, ne parla l'edizione oggi in edicola di Repubblica:

"Nessuna conseguenza fisica per il calciatore brasiliano, che è apparso tuttavia molto spaventato e ha chiesto di essere accompagnato nel suo albergo, al Corso Vittorio Emanuele. La moglie era sul sedile accanto [...] Il nuovo rinforzo di Aurelio De Laurentiis, acquistato dal Benfica per 30 milioni e arrivato in città da una decina di giorni, ha sporto subito denuncia e ha spiegato i fatti in modo dettagliato alle forze dell’ordine. L’indagine è in corso e si spera che con l’aiuto delle telecamere possano essere individuati i responsabili, che avevano idee chiare su quando e dove agire, informati forse da una “talpa”.

I rapinatori sapevano infatti benissimo che sul van (messo a disposizione dei clienti dell’albergo) c’era Neres e che il brasiliano aveva al polso un orologio prezioso. Il raid è stato quindi pianificato con cura ed è stato favorito dal caos che si crea all’esterno del Maradona alla fine delle partite, con le strade adiacenti allo stadio transennate fino all’uscita del bus della squadra ospite. Il rivedibile dispositivo di sicurezza aumenta il traffico e tra le auto incolonnate è rimasta stavolta anche quella con a bordo il giocatore del Napoli: facile preda dell’agguato dei due delinquenti appostati sulla loro moto.

Già escluso il movente intimidatorio. Neres era stato uno dei protagonisti della vittoria degli azzurri, provocando l’espulsione del portiere avversario e firmando l’assist per il gol decisivo. Si è trattato di un furto a mano armata e sul brutto episodio ha subito preso posizione il prefetto Michele Di Bari. «C’è viva preoccupazione per quanto accaduto, che saràoggetto di specifica analisi in occasione della prossima riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, fissata per giovedì alle ore 9.30 allo scopo di promuovere le ulteriori iniziative di prevenzione». Il Napoli ha già sotto scorta il presidente Aurelio De Laurentiis e adesso saranno prese delle nuove misure per proteggere meglio pure i giocatori: finiti per l’ennesima volta nel mirino della delinquenza".

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