Reina ai Pm per l'arresto degli Esposito: "Ho pagato spontaneamente la festa d'addio, presentati come sponsor del Napoli. 15mila euro? Non ricordo"

24.05.2018
19:30
Redazione

Pepe Reina, ormai ex portiere del Napoli, è stato interrogato ai pm lo scorso 21 maggio per dei contatti avuti con i fratelli Esposito coinvolti in una

Pepe Reina, ormai ex portiere del Napoli, è stato interrogato ai pm lo scorso 21 maggio per dei contatti avuti con i fratelli Esposito coinvolti in una inchiesta per presunti rapporti con la camorra. Come riporta Il Mattino, il portiere pagò la festa d'addio al locale degli Espostio (Club Partenopeo) con un bonifico di 7.200 euro, effettuato il 14 maggio, dopo l'arresto degli Esposito.

Per quanto riguarda poi un bonifico di 15mila euro, risalente all'aprile del 2016, Reina ha ammesso di non ricordare il motivo del pagamento: "Probabilmente si sarà trattato di qualche altra festa. In ogni caso delle feste si è sempre occupata mia moglie". Queste le dichiarazioni di Reina messe a verbale e depositate oggi agli atti del Tribunale del Riesame. "Mi furono presentati come imprenditori nel settore giocattoli e sapevo che erano sponsor ufficiale del Napoli. Ebbi a concedere il dubbio che non fossero persone cattive. Ho pagato spontaneamente la festa d'addio e non perché lo avessi concordato con Gabriele Esposito, del resto non ho avuto modo di parlargli visto che è stato arrestato".

Ha poi accennato a un'altra festa, organizzata nel maggio 2017, con 200 invitati, precisando che in quel caso pagò solo lo champagne.

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