Repubblica - Benitez prepara sorprese De Guzman e Zapata insidiano Hamsik e Higuain

22.12.2014
13:40
Redazione

SARÀ il giorno della svolta, per il Napoli: comunque vada e perfino al di là del valore della posta in palio, di per sè molto importante. La sfida di oggi a Doha (ore 18.30, diretta tv in chiaro su Rai1) contro la Juventus assegnerà la Supercoppa Italiana, vinta solamente una volta dagli azzurri nel settembre del 1990, al tramonto dell’era Maradona. Finì 5-1 al San Paolo e pure allora gli avversari da battere erano i bianconeri, che questa volta partono invece coi favori del pronostico. Paradossalmente, però, è proprio la squadra di Benitez che non può fallire e rischia di rimetterci di più: in caso di sconfitta. L'uscita dalla Champions nel preliminare e il laborioso andamento in campionato, infatti, hanno messo Hamsik e compagni nella posizione più scomoda: con le spalle al muro e l’obbligo di rialzare in fretta la testa. Altro che coppetta di consolazione, insomma. Per il Napoli la Supercoppa Italiana è diventata l’appuntamento dell’anno, oltre che di fine anno. «Sappiamo molto bene quanto ci tengano i tifosi e giocheremo per loro», ha promesso alla vigilia Christian Maggio, uno dei pochi ad avere il posto da titolare assicurato. Gli altri azzurri sono quasi tutti in ballottaggio tra loro e tira aria di sorprese clamorose. Hamsik rischia di essere un capitano non giocatore, superato da De Guzman. Ed è in bilico perfino un campione come Higuain, tenuto sulla corda fino all’ultimo da Benitez. «Gonzalo si è preparato benissimo, ma parte alla pari con Duvan Zapata: non ho ancora deciso se gioca: sceglierò gli undici giocatori che hanno più possibilità di battere la Juve», ha fatto pretattica il tecnico spagnolo, a suo agio come pochi negli appuntamenti che più contano. «Mi dicono che vinco 'soltanto' le finali: però non mi sembra poi così poco...», ha ironizzato il poliglotta Rafa, costretto a ricorrere per la prima volta all’aiuto dell’interprete, per farsi comprendere dai padroni di casa. Nello spogliatoio, invece, l’allenatore ha parlato chiarissimo: altro che in arabo. «Per tutti noi sarà una partita importantissima: società, squadra e tifosi. Siamo concentrati solo su questa sfida e daremo il massimo. I bianconeri sono davanti a noi in campionato, è vero, tuttavia abbiamo grande fiducia lo stesso: conteranno la mentalità, la voglia di vincere e di non commettere errori. Possiamo farcela, lo abbiamo già fatto contro squadre forti». Lui sa come si fa. Mister 11 titoli ha un’altra chance per aggiornare il suo record.

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