Repubblica - Niente cori contro i napoletani: i True Boys furono costretti ad abbandonare il settore

21.09.2019
15:00
Redazione

L'edizione odierna di Repubblica Torino ritorna sulla inchietsa sui legami tra la tifoseria juventina e la società Juventus che avrebbe subito ricatti dai gruppi organizzati del tifo in curva. Dal quotidiano si legge:

Mentre i capi ultras della Juventus arrestati lunedì sfilano, uno a uno, davanti al giudice nel primo giro di interrogatori, la società bianconera e le forze dell’ordine restano a guardare in attesa di quel che accadrà questa sera, nella Curva Sud dell’Allianz Stadium, per la prima partita in casa dopo l’operazione della Digos battezzata “ Last banner”. 

Il gruppo dei Tradizione ha fatto sapere che non sarà nel suo settore. Al loro posto potrebbero arrivare i “ nemici” True Boys, il gruppo guidato da un ex collaboratore di Dino Mocciola ( leader dei Drughi ora in carcere) costretto un anno fa a scendere al primo anello per aver rifiutato di cantare cori contro i napoletani. Se ne parla in un passaggio dell’inchiesta coordinata dai pm Patrizia Caputo e Chiara Maina che ha letteralmente decapitato le quattro organizzazioni del tifo bianconero con 12 arresti e oltre 30 indagati tra Drughi, Tradizione, Viking e Nucleo 1985: «Si dovranno capire i nuovi equilibri » aggiunge il questore.

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