Respinto il ricorso del Palermo, il Giudice Sportivo omologa la gara contro il Frosinone

19.06.2018
18:40
Redazione

Reclamo del club rosanero rigettato dal Giudice Sportivo che ha omologato la finale playoff giocata allo Stirpe contro il Frosinone. Confermato il 2-0 della formazione

Reclamo del club rosanero rigettato dal Giudice Sportivo che ha omologato la finale playoff giocata allo Stirpe contro il Frosinone. Confermato il 2-0 della formazione allenata da Moreno Longo che ha ottenuto così la promozione in Serie A dopo il successo sul Palermo.

L’invasione dei tifosi di casa dopo il gol di Ciano è avvenuta secondo il giudice e il referto del signor La Penna a gara conclusa. Questo quanto si legge nel comunicato: "Con riferimento all’invasione di campo da parte dei tifosi della squadra ospitante e alla mancata conclusione della gara, dall’esame della documentazione acquisita emerge che l’invasione dei tifosi è avvenuta a gara conclusa, per come attestato e refertato dallo stesso direttore di gara, il quale, nel proprio supplemento di rapporto, ha evidenziato che: 'al termine della gara dopo il triplice fischio io e i componenti della mia sistina venivamo costretti a raggiungere di corsa gli spogliatoi in quanto si riversavano all’interno del terreno di gioco centinaia di tifosi locali, i quali erano intenti a festeggiare'.

Nel comunicato si legge inoltre che il Frosinone, oltre a una multa di 25 mila euro, avrà l’obbligo di disputare due gare con lo stadio “Benito Stirpe” privo di spettatori. Le situazioni reclamate dal Palermo non sono state considerate punibili con lo 0-3 a tavolino.

Nel comunicato inoltre viene sanzionato con 10 mila euro di ammenda Raffaele Maiello (Frosinone): “per avere, verso la fine della gara, dalla panchina, posto in essere una condotta sleale e antisportiva, lanciando sul terreno di giuoco un pallone con l’evidente scopo di interrompere lo svolgimento del giuoco, nonché per aver tenuto una condotta intimidatoria nei confronti sia di un calciatore della squadra avversaria, sia nei confronti dei rappresentanti della Procura Federale rifiutandosi, peraltro, di farsi identificare poiché privo della divisa di giuoco”.

Due giornate di squalifica per il polacco Dawidowicz espulso dalla panchina per espressioni ingiuriose contro il quarto uomo dopo l’episodio del rigore prima assegnato poi revocato al Palermo per fallo su Coronado al limite dell’area. Una giornata di squalifica inoltre per Aleesami e Jajalo (Palermo) e Federico Dionisi (Frosinone).

Il club rosanero farà ricorso.

Fonte : gianlucadimarzio.com
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