RETROSCENA - Botta e risposta tra Iachini e un gruppo di ultrà: l'appello dei tifosi e quel messaggio con voce rotta dall'emozione del tecnico
L'edizione palermitana di Repubblica racconta di un confronto avvenuto ieritra Iachini e un gruppo di ultrà rosanero: "Il secondo assembramento, però, è stato quello che lo ha costretto a fermarsi. Una decina di ultrà gli hanno chiesto di spiegare la situazione e Iachini si è fermato, ha abbassato il finestrino e ha iniziato a parlare quasi sottovoce con i tifosi dicendo che questa volta proprio non poteva fare finta di nulla. Questa volta, ha detto ai tifosi, il presidente ha passato il segno. «Ma lascialo perdere — è stata la risposta degli ultrà — non ci abbandonare. Non puoi mollarci in questa situazione. Dobbiamo essere tutti compatti: facciamo un blocco unico con squadra, allenatore e tifosi e freghiamocene di quello che dice Zamparini. L’importante è salvare questa squadra. Non possiamo retrocedere». Qualcuno ha anche rincarato la dose, mentre Iachini ascoltava in silenzio dall’interno dell’abitacolo della sua auto. «Facciamo sacrifici per andare allo stadio e sostenere la squadra — ha detto uno di quelli che difendeva la causa rosanero con più forza — non te ne puoi andare così. Senza di te retrocediamo di sicuro. Ma almeno la squadra è con te?». Iachini prima ha fatto cenno di sì con la testa, poi ha ritrovato la voce. «Adesso tocca a voi — le parole di Iachini — dovete sostenere questi ragazzi fino alla fine. Non li abbandonate e cercate di fare il tifo per loro fino alla fine del campionato. Anche voi potete dare un grosso contributo a questa squadra, non l’abbandonate, la salvezza passa anche per il vostro tifo». Prima di andare via il più lontano possibile dalle critiche e dalle polemiche, rivolto ancora agli ultrà, Iachini ha salutato i tifosi con la voce rotta dall’emozione: «Vi voglio bene» e poi giù sul pedale dell’acceleratore diretto il più velocemente possibile verso la serenità di casa"