AUDIO - Ciro Esposito riconobbe Gastone prima di entrare in coma: "Sì, è lui che m'ha sparato, il chiattone!"
Finalmente arriva una profa inconfutabile. Stavolta non c'è scampo per Daniele De Santis, detto 'Gastone', reo di aver sparato a Ciro Esposito durante i fatti del 3 maggio scorso a Roma. Secondo Ilmattino.it, arriva un segnale forte riguardo la vicenda, un alibi non da poco per il giovane ragazzo morto che ammette di riconoscere, attraverso una fotografia, il suo omicida, colui che l'ha sparato. Daniele De Santis. È un documento inedito. Finora era rimasto agli atti, nel fascicolo dei sostituti procuratori titolari dell'inchiesta, i pubblici ministeri Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio. L'audio fu registrato circa due settimane prima che Ciro entrasse in coma. Questo è il virgolettato tratto dal video: «Ciro, che è successo, chi è stato a farti questo?», gli chiede la mamma. E lui risponde: «C'era tanta gente, ci stavano i bambini e tutti erano in pericolo. Sono intervenuto per difenderli dalle bombe carta che lanciavano contro un pullman carico di famiglie, erano napoletani e stavano andando allo stadio. Poi ho visto il "chiattone"...». Poi gli viene mostrata la foto di Gastone su un giornale e Ciro, dopo aver guardato attentamente l'immagine risponde..."Sì, è lui".