
"Rino non si gioca con chi uccide bambini", striscione duro per Gattuso a Corigliano | FOTO
"Rino non si gioca con chi uccide bambini", è questo lo striscione esposto ieri tra le strade di Corigliano, il paese natale del ct azzurro Gennaro "Rino" Gattuso. Nelle scorse settimane, infatti, un gruppo di abitanti di Corigliano-Rossano, cittadina di cui è originario il nuovo CT della nazionale di calcio Gennaro Gattuso, ha lanciato una petizione che ha raccolto centinaia di firme in poche ore, per chiedere che Gattuso dimostrasse la propria vicinanza al popolo palestinese, non giocando una partita sicuramente importante per la qualificazione ai Mondiali, "ma ancora più importante dal punto di vista umano".
La risposta del campione del mondo è arrivata in conferenza stampa, dove Gattuso ha ribadito che la partita deve essere giocata:
"Ho detto che mi dispiace di averli beccati nel nostro girone, è una squadra che gioca bene. Poi fa male vedere cosa sta succedendo e più di questo non voglio dire. Fa male vedere persone e bambini che perdono la vita. Noi dobbiamo fare la partita e siamo qui per questo".
I suoi concittadini hanno dunque deciso di contestarlo, con uno striscione proprio di fronte casa sua, come rivela la Gazzetta del Sud di Cosenza: